Vita Cristiana

Pubblicato il 25 Settembre 2019 | di Redazione

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Coltivare la biodiversità. Giornata diocesana per la custodia del Creato

Il 6 ottobre 2019 appuntamento a Vittoria con la settima giornata diocesana per la custodia del creato: “Quante sono le tue opere, Signore” (Sal. 104, 24) Coltivare la biodiversità.

Il tema di quest’anno ci invita alla riflessione sulla grande varietà di persone, animali e vegetali di cui è ricco ogni luogo del mondo. Il particolare può dare valore al globale, senza annullarsi in esso.

“Alla radice, abbiamo dimenticato chi siamo: creature a immagine di Dio (cfr Gen 1,27), chiamate ad abitare come fratelli e sorelle la stessa casa comune. Non siamo stati creati per essere individui che spadroneggiano, siamo stati pensati e voluti al centro di una rete della vita costituita da milioni di specie per noi amorevolmente congiunte dal nostro Creatore. È l’ora di riscoprire la nostra vocazione di figli di Dio, di fratelli tra noi, di custodi del creato. È tempo di pentirsi e convertirsi, di tornare alle radici: siamo le creature predilette di Dio, che nella sua bontà ci chiama ad amare la vita e a viverla in comunione, connessi con il creato”, così leggiamo nel messaggio del 1 settembre 2019 di papa Francesco per la celebrazione della Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato.

Ancora una volta siamo invitati ad una conversione ecologica integrale secondo la prospettiva della Laudato si’. Occorre avere a cuore i poveri, scrivono i vescovi italiani, per una vera custodia della biodiversità, riscoprire nel “nostro territorio” la “nostra Amazzonia”, una realtà deturpata e a volte anche abbandonata. Custodire la biodiversità vuol significare avere a cuore il dialogo e la pace “tra le diverse fedi e culture” in modo che “la famiglia umana possa vivere sostenibilmente sulla terra che ci è stata donata”.

La giornata diocesana, come sempre, si inserisce nel contesto nazionale della 14ª Giornata nazionale per la custodia del Creato. Custodire la biodiversità per i vescovi italiani è “un’occasione per conoscere e comprendere quella realtà fragile e preziosa della biodiversità”, di cui anche il nostro territorio è ricco. Per questo faremo tappa anche nell’orto botanico di Fra’ Simplicio, dove potremo osservare e “contemplare” le tante nostre ricchezze, spesso dimenticate.

Nel loro messaggio i vescovi ricordano il prossimo Sinodo dedicato all’Amazzonia, “polmone del pianeta”, esortandoci a divenire “custodi della terra e della biodiversità che la abita”, e ad opporci “al proliferare delle monocolture, al crescente consumo di suolo o all’inquinamento che lo avvelena”.

L’Ufficio diocesano, sostenendo il forte legame fra questioni ambientali e questioni sociali e umane, ha in più occasioni stimolato il ripensamento degli stili di vita di ognuno, ponendo l’accento sulla necessità di trasferire alle generazioni future un creato ancora vivibile, ha esortato ad una spiritualità orientata ad una “conversione ecologica”, connotata da comportamenti sobri, orientati alla giustizia e sostenibili sul piano personale, familiare e comunitari.

Attorno a queste tematiche ci incontreremo dunque domenica 6 ottobre a Vittoria. È ormai consolidata la formula delle precedenti edizioni che propongono durante la classica passeggiata, momenti culturali, di riflessione e di preghiera. La giornata, organizzata in collaborazione con l’Agesci di Vittoria 1 – Clan Nuove frontiere, si aprirà con i saluti del vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, del direttore dell’Ufficio, Renato Meli, dei Rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni presenti.

+ Programma
Ore 9,00 – Accoglienza presso Chiesa Santa Maria Maddalena (Cappuccini), saluti di benvenuto e introduzione alla giornata.

Ore 9.30 – Santa Messa celebrata da S.E.rev. mons. Carmelo Cuttitta. A seguire la possibilità di fare, a piccoli gruppi per volta, i tre percorsi predisposti.

A partire dalle 10.15 – Un passo … nell’orto botanico di Fra’ Simplicio. Visite guidate ogni ora.

A partire dalle 10.15 – Due passi … nella storia di Vittoria. Visite guidate ogni due ore.

A partire dalle 10.15 – Tre passi … nella Valle dell’Ippari. Visite guidate ogni due ore.

La giornata si concluderà con il pranzo.

Note tecniche: Il pranzo è al sacco. Vi ricordiamo che c’è a disposizione il parcheggio di Piazza Calvario. Inoltre per coloro che desiderano fare il percorso naturalistico consigliamo di munirsi di scarpette da ginnastica, cappellino, bastoncino da trekking.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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