Pubblicato il 1 Ottobre 2019 | di Redazione
0Presentazione del volume “Il Carmelo a Comiso”, incontro con l’autore
Un viaggio alla ricerca delle radici del culto carmelitano, nell’intento di dare un fondamento solido alla Comunità Carmelitana Secolare che sta crescendo a Comiso
«Da quando non guardo più me stessa, conduco la vita più felice che posso avere»: la magnifica espressione di amore oblativo della santa carmelitana Teresa di Lisieux, costituirà il filo conduttore della presentazione del libro “Il Carmelo a Comiso”, del dott. Rosario Taranto, martedì 1 ottobre 2019, ore 19.30, presso il Santuario dell’Immacolata a Comiso. Il momento, oltre che offrire un approfondimento sulla spiritualità carmelitana, vuole fare memoria della storia dei monasteri carmelitani eretti nella città di Comiso, attraverso un approccio sui generis, che conosce l’intervista di alcune parenti dirette delle ultime due monache carmelitane sopravvissute, dopo la soppressione degli ordini religiosi in Italia, a seguito dell’Unità promossa dai Savoia. Un racconto che parte dal riferimento biblico al Monte Carmelo nel Libro dei Re, alla conseguente devozione alla Madonna del Carmelo che ha ispirato lungo la storia numerosissime comunità religiose, fino ai nostri giorni. La cornice tematica e spirituale sarà offerta dalla Settimana Francescana, quest’anno dedicata a “Francesco d’Assisi e la città. Discernere le luci, incontrare le fragilità”.
La presentazione del libro si svolgerà in forma di intervista, sia all’autore, il dott. Rosario Taranto, che a p. Biagio Aprile, rettore del Santuario dell’Immacolata. A moderare sarà la prof.ssa Mariagrazia Licitra, membro dell’equipe dell’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa. La straordinaria interpretazione dell’attrice Tiziana Bellassai farà rivivere alcuni stralci di testi autobiografici di Santa Teresina, scandenti tappe cruciali della sua vita, accompagnati al piano dal musicista Giuseppe Esposito.
«Questo studio, tramite la ricerca e la consultazione di vari documenti del passato, aiuta a colmare – afferma suor Paola di Gesù Crocifisso, carmelitana scalza – un vuoto storico nell’aggancio della fondazione del Carmelo Teresiano in Sicilia dopo la soppressione del 1866 – che parte dal proto monastero di Ragusa – a quella precedente già esistente e fiorente».
L’attento e minuzioso lavoro di Taranto ha trovato nella casa editrice della fondazione San Giovanni Battista il partner ideale: «Abbiamo rispolverato le tessere di un mosaico dando lustro – evidenzia il presidente Renato Meli – alla ricchezza e all’unicità di una parte significativa del nostro passato che contribuisce a dar senso alle radici del culto carmelitano a Comiso».
Ingresso libero e aperto a tutti.
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