Società

Pubblicato il 7 Ottobre 2019 | di Redazione

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Prepararsi alle professioni sanitarie. Indirizzo biomedico al liceo “Carducci”

L’indirizzo Biomedico approda all’istituto “ Carducci” di Comiso. Grazie al decreto del Ministero dell’Istruzione del 17 luglio, l’istituto è stato individuato come una delle 57 scuole in Italia che attiveranno a partire dall’anno scolastico in corso un indirizzo di studi con curvatura biomedica.

Il “Carducci”è l’unica scuola individuata, nella provincia di Ragusa, con il decreto della scorsa estate. Si tratta di un grande successo della scuola comisana frutto dell’impegno del dirigente scolastico, Maria Giovanna Lauretta, del referente del progetto, professore Salvatore Garofalo, dei docenti di scienze guidati dal responsabile del dipartimento, professoressa Maria Mautese, e di tutte le forze in campo. Al “Carducci” l’indirizzo biomedico, per la verità, in via sperimentale e nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica, è partito già nel 2018/19 e ha suscitato grande interesse tra famiglie e alunni; il percorso ha coinvolto anche altri attori , come la Clinica del Mediterraneo e medici specialisti che hanno collaborato sia per le attività di tirocinio sia per le attività in classe. Questo, oltre alle collaborazioni con diverse università, e il fatto di essere scuola polo per il Piano nazionale lauree scientifiche, ha reso vincente la candidatura.

L’indirizzo biomedico vuole promuovere nei licei classici e scientifici un percorso di potenziamento di biologia con curvatura biomedicale, attraverso un protocollo d’intesa con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, per estendere su scala nazionale il progetto di biologia biomedicale e ad aiutare, nella preparazione per i test d’ingresso, gli alunni interessati a proseguire gli studi nel campo chimico-biologico e sanitario. Il percorso di potenziamento-orientamento avrà durata triennale, per un totale di 150 ore, a partire dal terzo anno del corso di studi; il monte ore annuale sarà di 50 ore divise tra attività laboratoriali, tirocini e attività in aula. «Si tratta di un grande successo sia per la nostra scuola sia per tutta la comunità – ha detto il dirigente scolastico, Maria Giovanna Lauretta – ; esso è frutto di un forte lavoro di squadra e della consapevolezza che la scuola si impegna a garantire un’offerta formativa varia e di qualità per assicurare agli alunni il successo formativo anche nella prosecuzione degli studi dopo il diploma. Certo il lavoro che si prospetta è impegnativo ma non mancano risorse, forze ed entusiasmo per portarlo a termine con successo».

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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