Torri, masserie e ville dei fondatori di Ragusa
La fondazione della Nuova Ragusa, dopo il terremoto del 1963, avvenne con la conquista del territorio, da parte di un patriziato imprenditore agricolo. Qual era il rapporto tra la “nuova” Ragusa, cresciuta dopo il terremoto grazie ad un’economia prevalentemente agricola, e le masserie e le ville rurali che punteggiano la campagna iblea? Si cercherà di scoprirlo nel corso della prossima escursione di InsiemeinCittà organizzata per domenica 27 ottobre con partenza alle ore 9:30 dal parcheggio del Liceo Scientifico Enrico Fermi.
In collaborazione con lo Studio degli Architetti Arestia e Nicastro, che ha censito le architetture rurali del nostro territorio, si è organizzata una gita sul tema: “Torri, masserie e ville dei fondatori di Ragusa” che si svolgerà domenica 27 ottobre con
ore 9:30 partenza dal parcheggio del Liceo Scientifico Enrico Fermi (Viale Europa) da dove ci si muoverà con le auto cercando di concentrare i passeggeri per ridurre il numero delle macchine;
ore 10:00 – 13:30 visita delle Ville Garofalo e Vann’Antò di Costa, Villa Schininà di Iacunieddu, Torre Mastro, Casa a’ Mànnira, Case e Villa Schininà a Palazzola;
ore 13:30 pranzo presso il Ristorante l’Abbuffata;
ore 15:30 – 17:30 visita della Villa Arezzo di Castellana e della Torre Ficazza.
Il costo del pranzo (giro pasta, dolce caffè) è di € 18,00 e il numero dei partecipanti è limitato, per esigenze organizzative, a 40 persone. Occorre quindi prenotare telefonando al n.3392335433 entro venerdì 25 ottobre.
E’ inoltre possibile approfondire il tema attraverso la scheda informativa.
Autore
Redazione "Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.
Articoli correlati
La preziosa occasione della visita al Papa dei vescovi siciliani →
San Francesco d’Assisi, umile servitore di Dio →
All’Ecce Homo una visita speciale →
