Vita Cristiana

Pubblicato il 29 Ottobre 2019 | di Redazione

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Il Dono di San Martino. Storia, Arte e Tradizione del Prendersi Cura

11 Novembre 2019. Ore 16.30 – Hospice Oncologico O.M.P.A. Ragusa

L’11 Novembre 2019, in occasione della Festa di San Martino di Tours, alle ore 16.30 si svolgerà presso l’Hospice dell’Ompa di Ragusa, un momento di riflessione sull’autenticità del prendersi cura, prerogativa essenziale di tutti gli operatori sanitari, in particolar modo di chi lavora con famiglie e pazienti in fase terminale di malattia. Il “prendersi cura” rappresenta un dovere, una missione ed inevitabilmente un dono per chi soffre e per chi sta accanto: ne parleremo insieme a Michele Arezzo, direttore del Masd di Ragusa, che ci affascinerà con la storia e le tradizioni che derivano dal racconto di San Martino che con il suo mantello ha offerto caldo sostegno al fratello sofferente.

«La concomitanza con San Martino – afferma Don Giorgio Occhipinti, Direttore dell’Ufficio per la  Pastorale della Salute – non è frutto di una scelta casuale, ma si riallaccia alla storia del santo stesso. Fu infatti più di 1500 anni fa che Martino, giovane soldato di Pannonia, tagliò il suo mantello con la spada per offrirne una metà ad un vecchio sfinito dalla stanchezza e dal freddo. La leggenda vuole che dopo quest’atto di spontanea generosità il tempo mutò improvvisamente: si schiarì il cielo e l’aria si fece incredibilmente mite. Era l’Estate di San Martino. Una chiara analogia tra la leggenda e il mondo delle cure palliative è poi offerta dal termine “palliativo”. L’etimologia del vocabolo risiede nel termine latino “pallium” che significa proprio mantello o, in senso più ampio, protezione. In questo sfondo nascono le “cure palliative”, legittimate grazie alla legge 38/2010 e celebrate in tutta Italia proprio l’11 Novembre».

Le Cure Palliative sono la cura attiva e globale prestata al paziente quando la malattia non risponde più alle terapie aventi come scopo la guarigione. Il controllo del dolore e degli altri sintomi, dei problemi psicologici, sociali e spirituali assume importanza primaria. Le Cure Palliative hanno carattere interdisciplinare e coinvolgono il paziente, la sua famiglia e la comunità in generale. Il loro scopo è quello di preservare la migliore qualità della vita possibile fino alla fine.

«Una giornata per celebrare l’arte del donare e del donarsi – così la descrive la Dott. ssa Antonella Battaglia, Responsabile dell’Hospice di Ragusa, Vice Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Salute – in una società segnata dall’individualismo, dal narcisismo, dall’egolatria, c’è ancora posto per l’arte del donare, c’è attenzione all’altro, c’è la coscienza che il dono è la possibilità di far nascere relazioni umane. Ed è a questo punto, dentro una relazione umana, che il donare si fonde col donarsi, e ogni parola, ogni gesto, diventa presenza, diventa cura. Quest’anno, all’Hospice dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo, abbiamo sperimentato la “cura che nasce dalla condivisione, dalla solidarietà, dalla libertà delle scelte, dal tempo e dalla presenza donati, e tutto ciò lascia spazio alla speranza del lenimento di sofferenza e paure».

L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e coinvolge tutte le associazioni che, a vario titolo, si occupano di solidarietà e sostengono con tenerezza e amore chi soffre.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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