Pubblicato il 29 Ottobre 2019 | di Redazione
0Il rendiconto 2018 dell’Otto per Mille
La Diocesi di Ragusa, nella trasparenza che da sempre caratterizza il suo operato, ha reso noto il rendiconto di utilizzo delle somme dei fondi dell’Otto per mille attribuiti dalla Conferenza episcopale italiana.
Due i pilastri su cui si poggia il rendiconto che monsignor Carmelo Cuttitta ha trasmesso alla Cei e reso noto a tutti: le spese per le esigenze di culto e pastorale (che nel corso del 2018 sono ammontate a 614.620 euro) e gli interventi caritativi per i quali la Diocesi di Ragusa ha impiegato 592.349 euro. È stata, come sempre, una gestione attenta, mirata alla realizzazione di piccoli e grandi progetti, e a sostenere volontari, operatori, sacerdoti e suore che dedicano la loro vita ad aiutare chi ne ha bisogno. Un impiego che ribadisce e rafforza la fiducia che gli italiani, in modo sempre maggiore, attribuiscono alla Chiesa Cattolica al momento di scegliere nella dichiarazione dei redditi la destinazione dei fondi dell’Otto per mille.
La Diocesi di Ragusa, come testimonia il rendiconto del 2018, non fa eccezione. Nel capitolo delle esigenze di culto e pastorale sono stati utilizzati 614.620 euro. Di questi 150.000 sono stati destinati al culto (tra cui 45.000 per la realizzazione di nuovi complessi parrocchiali e 105.000 per il restauro e la conservazione degli edifici esistenti); 324.000 alla cura delle anime (e tra queste voci spicca la formazione del clero con 66.500 euro di cui 60.000 per il seminario).
Più articolato il rendiconto delle somme utilizzate per gli interventi caritativi per i quali la Diocesi di Ragusa ha impiegato 592.349 euro. L’aiuto alle persone bisognose ha richiesto 267.749 euro, le opere caritative diocesane 186.000 euro, le opere caritative degli altri enti ecclesiastici 58.600 euro, altre assegnazioni 80.000 euro.
Il rendiconto è stato sottoposto alla verifica del Consiglio diocesano per gli Affari economici lo scorso 6 giugno, trasmesso alla Cei (con tutti gli allegati richiesti) il 10 giugno e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Diocesi lo scorso 17 ottobre. Può essere visionato tutti attraverso il sito della Diocesi di Ragusa, cliccando sulla voce “atti ufficiali”.
Dati in linea con le finalità e gli obiettivi che la Conferenza episcopale italiana ha posto alla base dell’utilizzo di queste risorse. Grazie all’80% dei contribuenti che nel 2018 ha scelto di firmare per la Chiesa cattolica, è stato possibile infatti possibile contribuire alla missione della Chiesa. A livello nazionale, secondo quanto diffuso dalla Cei, 355 milioni di euro sono stati utilizzati per il culto e la pastorale nelle diocesi e nelle parrocchie; 275 milioni per i progetti di carità in Italia e nel Terzo Mondo; 367 milioni di euro per sostenere 35 mila sacerdoti diocesani, compresi 500 fidei donum in missione nei Paesi in via di sviluppo.