Pubblicato il 7 Novembre 2019 | di Redazione
0Litigio come crescita. In coppia e in famiglia è possibile
Anche quest’anno si è svolta la Festa diocesana della Famiglia, annuale appuntamento proposto dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia ed organizzato in questa occasione dalle famiglie del vicariato di Comiso.
La giornata è stata occasione, per le famiglie, di conoscenza, comunione, formazione e festa. Dall’inizio al termine si è vissuto un clima molto familiare e gioioso. Durante l’accoglienza iniziale si sono ritrovate molte famiglie di vari punti della diocesi a fare colazione insieme gustando i tantissimi dolci preparati dalle famiglie organizzatrici e chiacchierando piacevolmente.
È seguito il momento formativo in cui il tema era: “La gioia di stare in famiglia, litigare meno, litigare meglio” brillantemente affrontato dalla psicologa e psicoterapeuta Rosi Salvo davanti ad una platea attenta e vivacemente partecipe. Vari gli spunti di riflessione emersi: è dalla coppia che bisogna partire perché una buona relazione di coppia crea una buona relazione familiare.
Sono le diversità che generano i conflitti e fanno scattare la crisi, fenomeno vitale ed essenziale per una coppia perché dà dolore, ma anche la speranza di uscirne fuori rinnovati e fortificati. Tutto sta nel riuscire a guardare al conflitto non come ad un fatto puramente negativo ma come ricerca di completezza e complementarietà nella coppia e quindi come occasione di crescita da accogliere e vivere senza paure e senza silenzi. Anzi il confronto con il coniuge aiuta a capire se stessi e a maturare la propria identità. Essere capaci di tener presente tutto questo può consentire di smorzare tante situazioni di contrasto.
La vita di coppia vive tante fasi che ciclicamente si ripetono: non posso fare a meno di te – voglio vivere senza di te – posso fare a meno di te – voglio vivere con te. Questa è la dinamica in cui vive ogni coppia e della quale non si può fare a meno per crescere e maturare nella relazione; le fasi negative non devono essere intese come fallimento, ma come occasione per un rilancio verso l’altro, per ricominciare. Valgono di più quelle coppie che 100 volte cadono e 100 volte si rialzano che coloro i quali cadono una volta e non si rialzano più. In conclusione alcune “istruzioni per l’uso”, suggerimenti per disinnescare e gestire meglio il litigio.
La giornata è proseguita con un affollato e festoso pranzo comunitario e un pomeriggio ricco di giochi e divertimento per tutti, grandi e piccoli, in un allegro “luna park” allestito in modo artigianale con impegno ed entusiasmo. A conclusione della santa messa celebrata dal vescovo monsignor Carmelo Cuttitta, sempre sensibile ed attento alla famiglia, i figli hanno portato cartelloni e un segno sulla loro riflessione sul litigio guidati dai giovani educatori di Pedalino organizzati da Animatema di famiglia.
Qualche impressione a “caldo”: ottima organizzazione, ritmo alto e mai noioso, accoglienza notevole specialmente all’ora di pranzo, giochi in cui tutti, davvero tutti si sono sentiti pienamente coinvolti.
Aspettiamo la prossima con ansia. Appuntamento al 2020 e… continuiamo a far festa!!!
Maria Silvia e Pino Petrolito