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Pubblicato il 9 Dicembre 2019 | di Redazione

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Occhi puntati sulle vite degli invisibili e sui temi sociali

Il programma del Festival del Cinema di Frontiera sarà ricco ed esaustivo. Si inizia con un omaggio ad Andrea Camilleri e Alberto Sironi. In particolare, Correale presenterà una clip sui film di Sironi dal titolo “Non solo Montalbano”, alla presenza del figlio Carlo che, a sua volta, presenzierà alla proiezione del suo film “Sole”, che ha debuttato alla Mostra del Cinema di Venezia. In totale, per il Festival del Cinema di Frontiera, sono dieci i lungometraggi selezionati provenienti da varie parti del mondo. Raccontano le frontiere in tutte le molteplici declinazioni. Due film in anteprima, “Santa Subito”, vincitore alla Festa del Cinema di Roma 2019, presentato dal suo autore Alessandro Piva e “Sole” di Carlo Sironi. Nell’ambito di questo festival verrà presentato, in esclusiva, il docufilm su Carola Rackete, “Sea Watch 3”, dei registi Jonas Schreiiag e Nadia Kailouli. Un racconto che ripercorre il “caso” della comandante della nave dell’Ong che in estate ha sfidato le autorità per fare sbarcare i migranti.

Il Vittoria Peace Film Fest, invece, presenta quest’anno una novità assoluta e riguarda la sezione speciale Cinestudio, dedicata agli audiovisivi (spot, cortometraggi, animazioni, documentari) prodotti e realizzati dagli studenti delle scuole superiori della Sicilia. La promozione di questa sezione speciale del festival è in sintonia con la filosofia del Miur che da due anni promuove iniziative nazionali di Cinema per la Scuola in collaborazione con Anec-Agis e Mibac. Importante e preziosa, ai fini della realizzazione della sezione di Cinestudio è stata la collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Ragusa che ha consentito la diffusione del bando presso tutte le istituzioni scolastiche siciliane.

Il Vittoria Peace Film Fest ha raggiunto una piena maturità – afferma Giuseppe Gambina – perché ha sempre il credito del Siproimi (Sistema di protezione per titolare di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati), quello dell’assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, oltre a fare parte del Coordinamento dei festival siciliani. E quest’anno, con la sezione Cinestudio, fa un ulteriore salto di qualità. Lo scopo di questo concorso è quello di alfabetizzare le giovani generazioni al linguaggio cinematografico, attraverso la competenza nella scrittura di sceneggiature, la realizzazione di audiovisivi e la lettura analiticia delle immagini. Sono numerosi i filmati pervenuti da diverse scuole della Sicilia. Si segnalano i cortometraggi sul muro di Berlino, sulla Shoah, sui migranti, sul bullismo, sull’inclusione, sulla lotta alla mafia e sull’ambiente. È prevista la partecipazione alla manifestazione degli studenti interessati, in una sorta di festa che si concluderà con la premiazione di sette audiovisivi, scelti da una apposita giuria presieduta da Gaetano Bonetta, docente di Pedagogia generale e speciale presso l’Università di Catania”.

Nell’ambito dei due festival vi sono poi due sezioni autonome di rassegne dei corti firmati dalla Filmoteca Laboratorio 451 e curati dal giornalista Andrea Di Falco, in collaborazione con Chiara Pitti, Elisa Ragusa e Francesco Savarino.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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