Pubblicato il 10 Dicembre 2019 | di Redazione
0Al Festival della Dottrina sociale premiata “La Mediterranea” di Acate
Al Festival della Dottrina sociale della Chiesa, che si è svolto a Verona, si è parlato anche di Ragusa. Gli organizzatori della Fondazione “Tempi nuovi” hanno infatti attribuito il premio “Imprenditori per il bene comune” alla Mediterranea srl di Acate. A ricevere dalle mani di monsignor Giuseppe Schillaci, vescovo di Lamezia Terme, il premio è stata Paola Gurrieri. «È il riconoscimento – si legge nelle motivazioni – a chi ha saputo guardare più in là del visibile. A chi, in un crisantemo, ha intravisto il potenziale per creare una grande azienda e, nell’impresa, il potenziale per restituire una prospettiva al proprio territorio. Anche la tutela dell’ambiente con investimenti costanti in tecnologie a basso impatto e la scelta di bandire l’utilizzo di fumiganti chimici significa guardare oltre, a favore di chi, dopo di noi, potrà godere della terra di cui siamo solo i custodi».
“Esser pronti: polifonia sociale” è stato il tema che ha fatto da filo conduttore alle giornate. Tante le voci, in linea con la “polifonia” del titolo, che hanno disegnato una rete di eccellenze e di esperienze positive. Una vera e propria “assemblea costituente sociale” per dare nuovo slancio all’Italia. Ricco il ventaglio dei temi affrontati: dall’economia circolare alla famiglia, dalla scuola all’integrazione sostenibile, alla corretta gestione amministrativa del bene comune. Con un occhio alla geopolitica internazionale, ai conflitti mediorientali e al rischio di neocolonialismo nel continente africano. Si è parlato anche di temi molto concreti, come quelli di un’economia sostenibile, che riesca a conciliare il sano bilancio aziendale con i valori cristiani, gli interessi della collettività, il welfare. Il Festival ha promosso un cambio di passo: la dottrina sociale dalla teoria ai fatti concreti, ricette e proposte per la classe politica del futuro.