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Pubblicato il 10 Dicembre 2019 | di Agenzia Sir

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Un reparto al passo con i tempi l’Ostetricia del Giovanni Paolo II

È stata una cerimonia semplice per rispettare la degenza delle pazienti ricoverate nel nuovo reparto di Ostetricia e Ginecologia, un momento caratterizzato dall’emozione palese del personale che ha dato il massimo di sé stesso per trasferire, in pochissimo tempo, il reparto dalla vecchia collocazione, ospedale Maria Paternò Arezzo, al presidio Giovanni Paolo II.

Presenti alla cerimonia il direttore generale, arch. Angelo Aliquò, accompagnato dal direttore sanitario dell’ospedale, dott. Pasquale Granata e dal direttore amministrativo, dott.ssa Gabriella Merlino. Ad accogliere la delegazione il direttore dell’UOC, dott. Giuseppe Bonanno, con accanto la capo sala, Corrada Iacono, alcuni dirigenti medici e operatori sanitari. Presente anche la consigliere comunale Cettina Raniolo e Marisa Simonelli coordinatrice di “Cittadinanzattiva”. Padre Giorgio Occhipinti, cappellano dell’ospedale, ha benedetto il nuovo reparto. Il direttore generale prendendo la parola ha detto: «Questa unità rappresenta la testimonianza della professionalità del personale, dottori, ostetriche ed infermiere, donne e uomini che desidero ringraziare per il lavoro e la dedizione che hanno dimostrato durante la fase del trasferimento. Una realtà sanitaria che costituisce un settore delicatissimo della salute pubblica del nostro territorio».

Dunque un reparto nuovo bello, confortevole e al passo con i tempi quello dell’Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Giovanni Paolo II. Posto al secondo piano del presidio ospedaliero, è stato, in ordine di tempo, assieme all’UTIN – Unità Terapia Intensiva di Neonatologia – ultimo ad essere trasferito nel nuovo ospedale. Distribuito lungo spazi luminosi con stanze di degenza ampie e comode, dotate di ogni comfort, con servizi igienici esclusivi e con adeguati spazi per ospitare le culline dei piccoli. Negli spazi comuni sono stati realizzati i locali per la nursery, angoli per ospitare i familiari e i visitatori, il deposito per i farmaci, servizi igienici e spogliatoi per il personale, ambulatori, ed è dotato di due sale parto e di 22 posti letto.

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