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Pubblicato il 17 Dicembre 2019 | di Orazio Rizzo

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L’AGESCI Vittoria 3 da 30 anni a servizio del territorio

Una sabato sera diverso quello appena trascorso, fatto di incontri, abbracci, sorrisi, ricordi. Il gruppo AGESCI Vittoria 3, presso la parrocchia Resurrezione di Vittoria, festeggia i suoi “primi “ 30 anni di storia e attività. L’inizio dei festeggiamenti si è tenuto sabato 14 dicembre alle ore 20, presso la Chiesa Resurrezione, dove ha sede il gruppo scout, evento partecipato dai ragazzi con le loro famiglie, dei capi in servizio e di tanti altri “ex” scout che hanno vissuto l’ esperienza in gruppo negli anni passati.

Fondato l’11 dicembre del 1989, in una zona di periferia, vicino al Mercato dei Fiori di Vittoria, il gruppo ha mosso i suoi primi passi inserendosi nel tessuto sociale ed ecclesiale della parrocchia Resurrezione, da poco istituita, vivendo – di pari passo con la stessa- le prime esperienze educative e di evangelizzazione del territorio allora ancora in piena espansione.

Trent’anni di storie, volti, esperienze, che hanno caratterizzatola storia del gruppo Vittoria 3 che adesso conta circa un centinaio di censiti, tra ragazzi e capi e che si attesta tra i gruppi più operativi e numerosi della città.

Una presenza significativa nel territorio che, in questi lunghi anni, ha saputo dare risposte concrete – in termini educativi – alle centinaia di giovani che si sono avvicendati vivendo l’esperienza proposta dallo scoutismo cattolico; molti degli attuali educatori, infatti, sono giovani cresciuti tra le fila del gruppo e che hanno deciso di mettere la loro vita al servizio degli altri, nell’ educazione dei più piccoli e di trasmettere quanto appreso e vissuto.

Alla cerimonia d’apertura dei festeggiamenti – avvenuta durante la celebrazione della S. Messa presieduta da Don Tonino Puglisi, paroco e assistente spirituale del gruppo –  erano presenti i capi“fondatori”: Salvatore Cilia, Ivano Caltagirone, Massimo CIlia, Maria Solarino, Nadia e Daniele Amenta e tanti tra ex capi e ragazzi che hanno vissuto parte della loro storia e della loro esperienza al Vittoria 3.

Una cerimonia in pieno stile scout: dalla simbologia tipica della spiritualità scout e della strada, al rinnovo comunitario della Promessa.

A fine Messa hanno preso la parola il Responsabile della Zona Iblea e alcuni degli ospiti fondatori che hanno espresso parole di augurio, di affetto, vicinanza, raccomandando a tutti il “rispetto della Legge scout” di fare del “proprio meglio”, di continuare ad essere testimoni credibili del Vangelo e della Promessa.

Dopo la consueta foto finale di gruppo, la serata è proseguita con un rinfresco offerto ai presenti. Le attività giubilari continueranno nei prossimi mesi con un Convegno sulla valenza dello scoutismo quale metodo educativo,con una mostra fotografica e storica su questi trent’anni di attività e si concluderanno con la celebrazione del Campo di Gruppo comunitario in estate.

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