Vita Cristiana

Pubblicato il 4 Gennaio 2020 | di Agenzia Sir

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Alla San Paolo ultimi momenti del Natale

Anche nella parrocchia San Paolo apostolo di Ragusa si vivono gli ultimi momenti del Natale. A cominciare da quello che si annuncia come il più celebrativo, vale a dire quello di lunedì 6 gennaio, quando, alle 11, ci sarà la celebrazione eucaristica a cui poi seguirà la processione del bambinello per le vie del quartiere: Giordano, Mongibello, Lupis (con sosta presso Ritiro Criscione Lupis), 2 Giugno, Ingrassia, Sciesa, Costituzione, Rummo, Maroncelli, Muratori, Mongibello, Giordano e ritorno in chiesa.

Per assistere alla rappresentazione sacra c ‘è ancora un momento che è possibile sfruttare. Infatti il presepe vivente sarà riproposto lunedì 6 gennaio, dalle 19 alle 21, sempre nella parrocchia di San Paolo apostolo, un presepe che possiede una specifica caratterizzazione da cui si denota la forza della tradizione. Un messaggio che è stato pienamente compreso dai fedeli i quali, nelle prime giornate, hanno visitato a migliaia le scene viventi ricreate sull’onda di quella che è una dimensione prettamente ebraica, così come dovevano essere i luoghi della Natività, a Betlemme, ai tempi del Cristo. Un lavoro certosino, quello condotto dai componenti della comunità parrocchiale, che ha consentito di entrare in punta di piedi nella dimensione di un mistero la cui forza continua ad essere sempre potente, forse oggi ancora di più, a distanza di oltre duemila anni. Il parroco don Mauro Nicosia, nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla piena riuscita della rappresentazione, rivolge un invito a tutti i cittadini affinché visitino in queste ultimi giorni il presepe vivente parrocchiale che ha voluto esprimere la ricostruzione della tradizione, rispettando i canoni storici. «Riteniamo – ribadisce don Nicosia come fatto anche nei giorni scorsi – che anche un momento di visita al presepe vivente, trattandosi di una sacra rappresentazione, possa lanciare un messaggio specifico che chi crede non può non tenere in considerazione nella maniera dovuta». I parrocchiani di San Paolo apostolo hanno cercato di catturare il vero spirito del presepe di secoli fa.

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