Pubblicato il 24 Gennaio 2020 | di Redazione
0Un pasto e il calore della famiglia nella parrocchia Sacro Cuore di Ragusa
«I poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti. I poveri sono persone a cui andare incontro: sono giovani e anziani soli da invitare a casa per condividere il pasto; uomini, donne e bambini che attendono una parola amica» ha recentemente affermato papa Francesco nel suo messaggio per la terza Giornata dei Poveri.
Non vi è dubbio che, ancora più, durante le festività i bisognosi percepiscono la solitudine e la distanza rispetto al resto del mondo in cui – diciamolo pure – si brinda all’eccesso. A partire dal vero messaggio insito nella celebrazione del Natale, a Ragusa, nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù (conosciuta dai ragusani come i Gesuiti), il parroco don Marco Diara ha ben pensato di organizzare un momento di condivisione molto importante. Si è trattato dell’organizzazione e preparazione di un pranzo, nel periodo natalizio, per i bisognosi: per tutti coloro che vivono non solo la povertà materiale ma anche e soprattutto la povertà di relazioni, la mancanza di affetto, di famiglia. Proprio il Natale, festa che celebra l’amore senza distinzione ed evento che riunisce le famiglie, non può non essere l’occasione giusta per regalare non tanto un pasto ma soprattutto l’affetto e il calore familiare a chi non ha la grazia di viverlo quotidianamente.
Così si sono ritrovati, nei locali parrocchiali, oltre ottanta bisognosi. A preparare per loro, i giovani e i giovanissimi della parrocchia, coordinati dal cuoco Guglielmo Lupo. Il menù ha previsto: antipasto vegetariano di fantasie iblee, fusilli in crema di funghi, spezzatino di carni miste con patate, frutta e l’immancabile panettone.
Un vero e proprio pranzo in famiglia dove – come spiega il parroco don Diara – «è emerso il senso di solidarietà presente nella nostra comunità. Dobbiamo cercare di pensare non solo a noi stessi ma anche a chi è nel bisogno». L’iniziativa è stata avviata in collaborazione con la Caritas diocesana all’insegna del motto “A tavola per aiutare i bisognosi”. Presente al pranzo anche Domenico Leggio, presidente della Caritas diocesana.
La parrocchia Sacro Cuore, inoltre, ogni lunedì ripete la gioia del servizio per i bisognosi. Si cucinano infatti delle pietanze per alcune famiglie che ritirano il pasto e lo consumano a casa, godendo così della solidarietà di una Chiesa che si fa vicina, presente e madre, proprio come è chiamata ad essere. Non è poco. «Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto», diceva padre Pino Puglisi. Allora sì, sarà Natale ogni giorno e non solo una volta l’anno.