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Pubblicato il 26 Febbraio 2020 | di Redazione

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La Prof. Pisana eletta vice presidente nazionale dei consultori familiari di ispirazione cristiana

E’ un vero piacere annunciare la nomina del nostro condirettore prof.ssa Agata Pisana a vice presidente della Confederazione italiana dei consultori familiari di ispirazione cristiana. Da sempre innamorata di questi studi ha dedicato molti anni della sua vita a proporsi sempre in aiuto verso il prossimo. Tra i vari impegni scolastici e della famiglia, Agata ha sempre dedicato una parte delle sua giornata al Consultorio Familiare locale “ …i miei pazienti non possono attendere- diceva mentre si ragionava sui contenuti del nostro giornale- essi si aspettano tanto da me”. Vediamo di conoscere meglio il percorso che l’ha portata a questo grande traguardo:

Sono counsellor formatore ad indirizzo gestaltico, essendomi formata con l’Istituto di Gestalt Therapy di Ragusa e con l’Istituto di neuroscienze e Gestalt di Siracusa, sotto la preziosa guida del prof. Giovanni Salonia e della dott.ssa Paola Argentino. Ho seguito diversi master, fra cui quelli in “Prevenzione e cura dei disturbi della sessualità” e in “Psico-oncologia” con l’Università del Sacro Cuore di Roma e con l’Istituto di Neuroscienze di Siracusa, presso cui oggi insegno.

Dopo questa specifica formazione quali sono stati gli impegni nella realtà ragusana?

Da 14 anni sono responsabile della Diocesi di Ragusa per il settore “Lutti gravi”, all’interno del quale ho sviluppato un modello di applicazione delle logiche gestaltiche all’elaborazione del lutto. Su questo ho quasi ultimato un libro, che sarà pubblicato a breve, che racconta l’esperienza di un percorso di elaborazione con la spiegazione del metodo che utilizzo. Da 15 anni ho sviluppato una vera passione per l’attività dei consultori, una splendida realtà nata con legge del 1978, che in tantissime città d’Italia offre un presidio di riparo per le famiglie che cercano aiuto, sbattute dalle tempeste delle difficoltà di comunicare, dei disordini relazionali, del dover ogni giorno confrontarsi contro costumi sociali che favoriscono il malessere e non certamente il benessere delle persone, delle coppie, delle famiglie.

Chi ti ha fatto conoscere la rete dei consultori familiari in Italia?

È don Romolo Taddei, fondatore, direttore per 40 anni e anima del Consultorio di Ragusa, del quale sono Presidente da quattro anni, che mi ha trasmesso questa sensibilità e mi ha portata a sentire la città come casa, le difficoltà di persone sconosciute come difficoltà di persone care. È lui che mi ha fatto anche conoscere la realtà della Confederazione italiana dei consultori familiari di ispirazione cristiana, che oggi conta quasi 200 consultori, le loro attività formative, il prezioso aiuto di coordinamento di tutti i consultori d’Italia e di lotta a favore di provvedimenti legislativi e amministrativi che difendessero la famiglia. Durante l’assemblea legislativa del mese scorso sono stata eletta membro del Consiglio Direttivo della Confederazione stessa e, in seno ad esso, vicepresidente nazionale.

La mia gratitudine per questo così delicato incarico va alla neo Presidente prof.ssa Livia Cadei, a tutti i membri del Consiglio Direttivo e al compianto don Edoardo Algeri, già presidente nazionale, improvvisamente scomparso il 2 agosto scorso all’età di 56 anni, che aveva fatto in tempo a farmi capire le logiche della Confederazione, a farmi entrare in un’ottica nazionale dell’aiuto alla famiglia e del raccordo fra consultori e territorio e che – con la stima che mi ha espresso – mi ha dato oggi dall’Alto il coraggio di accettare un così importante e inatteso incarico.

L’esperienza pratica del consultorio che cosa ti ha dato?

Il contatto con il Consultorio familiare, dove esistono tante drammatiche realtà, mi hanno fatto crescere sia come persona sia come professionalità, perchè la risposta che si riceve da quelle situazioni di disagio sociale ti avvicina a Dio. Ed io ne sono contenta!

​​​​​​​Giuseppe Suffanti

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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