Società

Pubblicato il 8 Marzo 2020 | di Redazione

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Essere credenti ed essere credibili oggi. Il contributo delle aggregazioni laicali

Nel documento “Sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa” (n.103) riscontriamo un fondamento sul contributo che le aggregazioni laicali possono dare per essere il vero luogo della sinodalità. La sinodalità fa riferimento alla presenza di Dio che abita non “sopra” ma “ in mezzo” al suo Popolo e richiede, per la sua attuazione, una vera e propria rivitalizzazione delle strutture.

La grande sfida di oggi per la Chiesa è quella di generare sempre e ovunque dei luoghi della presenza del Risorto. Qui entrano in gioco le aggregazioni laicali, quali luoghi in cui Cristo continua, qui ed ora, a rendersi presente.

Una caratteristica delle aggregazioni e movimenti ecclesiali, che pure raccolgono le diverse vocazioni, è la loro indole “laica”. In questo ci aiuta la Lumen Gentium (Lg 31): «Ivi sono da Dio chiamati a contribuire, quasi dall’interno a modo di fermento, alla santificazione del mondo… e in questo modo a manifestare Cristo agli altri principalmente con la testimonianza della loro stessa vita e col fulgore della loro fede, della loro speranza e carità».

Ciascuna aggregazione deve trovare nel proprio carisma originario le tracce di un sinodalità vissuta, e verificare se le proprie strutture esprimono in modo efficace quello stile sinodale, capace di generare la presenza di Cristo.

In questo modo ogni aggregazione contribuisce e partecipa alla sinodalità di tutta la Chiesa, non attraverso l’organizzazione di eventi, ma per il loro semplice esserci.Tuttavia esiste una frase che viene ripetuta continuamente: siate testimoni della vostra speranza, della vostra fede. Invece vorremmo ricordare, per prima a noi stessi, una frase di un giudice che è stato ucciso dalla mafia, Rosario Livatino, di cui è in corso la causa di beatificazione: «Non basta essere credenti, bisogna essere anche credibili».

Un ulteriore invito alla comunione e alla integrazione ci viene dalla Evangelii Gaudium n. 29: «Le altre istituzioni… sono una ricchezza della Chiesa che lo Spirito suscita per evangelizzare tutti gli ambienti e settori. Ma è molto salutare che non perdono il contatto con questa realtà tanto ricca della parrocchia del luogo, e che si integrino con piacere nella pastorale organica della Chiesa particolare…». Questa integrazione tra presbiteri e laici deve essere fondata sull’autenticità dei propri ruoli e senza schemi subalterni.

Le aggregazioni laicali, da quelle più antiche a quelle più recenti, nella loro molteplicità e varietà, sono segni della ricchezza e della versatilità delle risorse che lo Spirito Santo alimenta nel tessuto ecclesiale offrono e devono offrire il proprio contributo nel cuore di ogni parrocchia per aderire tutti insieme alla Chiesa universale.

Vittorio e Rina Schininà

 

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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