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Pubblicato il 9 Aprile 2020 | di Agenzia Sir

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Pasqua si ma nel rispetto delle misure di prevenzione del COVID-19

Una Pasqua particolare quella di quest’anno, ma nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza imposte da questo “crudele” momento storico. E della sicurezza ha parlato il sindaco Peppe Cassì:
“Da più parti – dichiara il primo cittadino del Comun Capoluogo – ricevo segnalazioni di famiglie allargate e comitive di amici pronte ad assembrarsi per Pasqua e Pasquetta in case al mare o in campagna da raggiungere             IN PIENA NOTTE, così da provare a sfuggire ai controlli.
Mi chiedo: davvero è questo- continua Cassì – il rispetto verso tutti quei medici e quegli infermieri che vorrebbero trascorrere le Feste a casa ma non possono farlo? Davvero è questo il rispetto verso tutte le Forze dell’Ordine costrette a non fermarsi un istante per evitare che i “furbi” si contagino o contagino qualcun altro? Verso la Protezione Civile, le Associazioni e i volontari che da giorni si adoperano per assistere chi ha bisogno? Zero attenuanti per chi dimostrerà tanta incoscienza: con Prefetto, Questore, Comandanti Provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Stradale, e con i Sindaci e i Comandanti della Polizia Municipale di tutta la provincia, si è discusso su come intervenire per scovare e sanzionare chi sgarra. Chiederemo anche un controllo con elicottero della Protezione Civile”.
E poi conclude: “Ancora una volta voglio allora ringraziare la stragrande parte dei ragusani, che con fermezza esemplare sta rispettando scrupolosamente le regole. Un impegno prezioso che permetterà a tutti noi di ritrovarci con amici e parenti il prima possibile e senza rischi”.

Anche Comiso serra i ranghi per Pasqua e Pasquetta: c’è stata una video conferenza con Prefetto, Questore, Forze dell’Ordine, Comandanti delle Polizie Municipali, Sindaci e Assessori, alla quale, per il Comune di Comiso, ha partecipato l’Assessore alla Polizia Municipale Dante Di Trapani: sul tavolo il problema delle misure da mettere in atto per contrastare la possibile organizzazione di assembramenti e riunioni familiari o di comitive, nella domenica e nel lunedì di Pasqua. “Filtra in città qualche voce – ha detto Di Trapani – che vorrebbe raggruppamenti di amici o di famiglie in procinto di organizzarsi per trascorrere assieme la Pasqua o la Pasquetta, magari radunandosi nelle tante case di campagna che insistono sul territorio comisano. Vogliamo essere chiari: nessuno pensi di poter trasgredire le regole, motivando la trasgressione con l’eccezionalità delle due giornate, perché si sbaglia di grosso. Preannunciamo, dunque, la presenza di appositi pattugliamenti della Polizia Municipale presso le diverse contrade comisane, al fine di scongiurare quanto arriva alle nostre orecchie. In accordo con le Forze dell’Ordine, identico presidio riguarderà le uscite da Comiso verso le altre località del comprensorio. La Sicilia sta reggendo ed allentare adesso il sistema di controlli si rivelerebbe una insensata catastrofe!”
“Il tavolo prefettizio – conclude Di Trapani – ha anche concordato la possibilità di chiedere che un elicottero della Protezione Civile sorvoli la nostra provincia al fine di individuare eventuali assembramenti in violazione delle leggi d’emergenza. La parola d’ordine, rimane, dunque quella di restare a casa! Senza eccezione alcuna!”

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