Attualità

Pubblicato il 30 Maggio 2020 | di Redazione

0

Un momento di incredibili innovazioni Quali risposte ai nuovi bisogni?

La pandemia da Covid-19 ha paralizzato la maggior parte del mondo. Il lockdown ha funzionato e il picco dell’epidemia sembra essere passato in quasi tutti i paesi dell’Europa lasciando al 10 maggio un numero di contagiati nel mondo superiore ai 4,2 milioni e oltre 285.000 morti.
La pandemia e il conseguente lockdown ha accelerato fortemente l’adozione di nuove tecnologie e di nuovi comportamenti. Se qualcuno pensa che torneremo a un mondo come se il virus non fosse mai arrivato, probabilmente sottostima quanto di dirompente è successo in pochi mesi nell’alterare anche i più semplici gesti della quotidianità. Abbiamo fatto un salto nel mondo digitale che alternativamente avrebbe richiesto 5- 7 anni. L’andare a scuola e al lavoro è stato sostituito dalla didattica a distanza e dallo smartworking, cambiando di colpo l’equilibrio casalingo. Con la chiusura di pub, bar, discoteche, cinema, teatri è cambiato il settore dell’intrattenimento e le modalità di rapportarsi con gli altri, più videogiochi e video streaming, ma soprattutto nuovi modi di connettersi con video chat e meeting virtuali.
I settori dei viaggi, del turismo, della ristorazione e del retail (abbigliamento in primis) devono essere completamente ripensati. La nuova normalità sarà accompagnata da una riorganizzazione degli spazi fisici e da norme igienico-sanitarie che cambieranno il modo di interazione tra venditore e cliente, tra erogatore di servizio e chi ne usufruisce, introducendo nuove modalità di scelta e consegna al cliente sfruttando la tecnologia (realtà Aumentata, droni, ecc.).
Nel settore bancario, le filiali perdono appeal e si utilizzano sempre più le App, si è ridotto l’uso del contante e aumentano i pagamenti elettronici anche per i micropagamenti.
Stiamo vivendo, senza forse farci troppo caso, a un momento di incredibili innovazioni concentrate in un tempo brevissimo che porterà, passata l’emergenza da Covid-19, a una nuova normalità, molto più digitale, con nuovi lavori e nuovi servizi fino a qualche mese fa impensabili.
Sono tanti gli esempi di riadattamento alla nuova normalità: Virgin Atlantic, Lufthansa, United e American Airlines hanno iniziato a usare gli aerei passeggeri come cargo merci; negli Stati Uniti Whole Foods ha trasformato alcuni grossi centri commerciali dedicandoli alla sola distribuzione a domicilio, puntando su qualità e puntualità; alcuni hotel, vuoti per la mancanza di turisti, hanno cominciato a offrire pacchetti per i lavoratori fuori sede bloccati dal lockdown, ma che possono lavorare in smart working, fornendo connessione Internet ultra veloce e tutto l’occorrente per lavorare.
Chi saprà sfruttare i nuovi bisogni che via via emergono si troverà a cavalcare la nuova ondata di innovazione; assistiamo così al rapido cambiamento delle tecniche di marketing, non più la ricerca di nuovi compratori, ma un’analisi attenta di ciascun cliente per intercettare i nuovi bisogni che emergono dalle nuove modalità di interazione sociale e professionale.
Siamo pronti ad immergerci nella “nuova normalità”?

Nico Saraceno

Tags: , , ,


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑