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Pubblicato il 2 Giugno 2020 | di Redazione

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La pastorale con l’uso dei media digitali L’esperienza della parrocchia San Luigi

Tra perplessità e prime ansie e paure, ci ritrovammo in quarantena. Ormai due mesi fa, ma… Il mio “ma” dai primi di marzo ad ora: “Ma come continueremo a vivere da comunità cristiana?”. Mi spiego: il Signore Gesù non ci chiama ad essere cristiani come individui isolati, ognuno con le proprie idee e i propri comportamenti in linea con le norme sociali del proprio tempo. La chiamata che Gesù di Nazaret pone ad ogni uomo è, invece, quella di entrare nella famiglia dei Suoi fratelli. Quindi, come non perdere quel legame che la celebrazione domenicale, i gruppi settimanali, le attività di carità e di preghiera, in modo lento e forse inconsapevole e minimale, ma pur sempre reale, creano in tanti qui a San Luigi? Abbiamo tentato…
…con Whatsapp, trasformando la mia presenza in un doppio appuntamento quotidiano (ormai non così frequente), per offrire a chi volesse coglierlo un momento di riflessione, di preghiera, una parola che ricordasse che siamo comunità cristiana, anche da casa. I messaggi, mandati nelle varie chat della parrocchia, li sto raccogliendo su questa pagina https://elefantesapiente.blogspot.com/p/diario.html (per i curiosi e per ricordare io domani cosa rimuginavo al tempo del coronavirus).
…improvvisandomi cameraman e regista (ormai con l’aiuto di qualcuno), per preparare per i più piccoli un breve video sul Vangelo domenicale (consiglio di una mamma ben accolto. Li trovate su Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCkksxAZOKXJjXEStPz87J9w Iscrivetevi!) e, per lo spirito comunitario che dovrebbe caratterizzarci sempre più, per trasmettere la celebrazione eucaristica da San Luigi (richiesta da alcuni parrocchiani). Per la messa, oltre la diretta Facebook dal mio profilo, si è aggiunta successivamente quella su Zoom. Tutto su livello del principiante, eh: problemi di connessioni, di audio, di inquadrature, di telecamere avviate male o spente troppo presto… ma si prende gusto e con la settimana santa è iniziato un altro momento sul mio profilo Facebook, alle 22, Tre minuti in diretta, per vivere bene quei giorni e poi la Pasqua e adesso il tempo pasquale.
…non perdendo il contatto tra i ragazzi e i loro educatori, che, tra telefonate, zoomate, videochiamate, interazioni tramite video e foto e chi più ne ha più ne metta, continuano un certo cammino di gruppo.
Stiamo riuscendo a non perdere la nostra identità comunitaria? Non lo so. Noi esseri umani non siamo fatti per ridurci al virtuale e i cristiani siamo esseri umani che credono la loro umanità sanata (non rinnegata), dall’opera di Cristo. Spero che questi tentativi ci aiutino a sentire nostalgia e a sviluppare desiderio per una vita comunitaria migliore, fatta di legami sempre più stretti e con sempre più persone.

Luca Tuttobene

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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