Vita Cristiana

Pubblicato il 26 Giugno 2020 | di Redazione

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In silenzio vivendo il suo grande carisma La San Vincenzo De Paoli in azione

Esiste ancora la San Vincenzo? Cos’è la San Vincenzo. Sono le due domande più frequenti che sentiamo spesso. Gli over 40 hanno un ricordo più o meno nitido della realtà vincenziana, alcuni dei quali, appunto, si meravigliano della sua “sopravvivenza”, convinti a volte che sia stata sostituita dalla Caritas o da altre aggregazioni caritative. I più giovani, invece, non conoscono affatto il carisma vincenziano. Eccoci ancora qua, con una bicentenaria storia sulle spalle. La Società San Vincenzo De Paoli, fondata dal giovane ventenne universitario Federico Ozanam insieme ai suoi compagni, è presente e operante nella nostra Diocesi dal primo ventennio del secolo scorso. Sorvolando la Storia della Società e le storie delle singole Conferenze (il nome dei gruppi vincenziani) andiamo al dunque. Eccoci qua, dicevamo, in questo stato pandemico con la sua annessa crisi economica e sociale. Eccoci qua a fianco dei parroci, della Caritas diocesana e delle altre realtà di volontariato e di soccorso. Eccoci qua a collaborare con gli enti locali in questo momento critico per tutti. La San Vincenzo, umile e silenziosa, è stata presente e lo è tuttora.

Diverse sono le iniziative che ogni Conferenza sta svolgendo per soccorrere le famiglie iblee e quelle straniere in questo tempo di coronavirus. Non sto qui a elencarle, e lo faccio volutamente. Scrivo soltanto: secondo le proprie risorse economiche e umane, nella semplicità di spirito, ogni Conferenza è stata d’aiuto, di conforto e di accompagnamento con la sua caratteristica carismatica: la visita a domicilio, con le dovute precauzioni (intendiamoci). Nessun vanto e nessuna pubblicità, per tale motivo quest’articolo non è corredato di foto riguardanti persone e cose. Ciò che conta è questo: “Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che come ricompensa riceverete dal Signore l’eredità. Servite a Cristo Signore” (Col 3,23-24). Ecco perché non mettiamo in mostra niente e nessuno. Invitiamo però le persone di buona volontà a scoprire e riscoprire il carisma apostolico della Società San Vincenzo. Le invitiamo anche per sostenere quest’Opera. Un invito, poi, è rivolto ai giovani, desiderosi di far qualcosa per il bene comune. Federico Ozanam diceva: “Vorrei che tutti i giovani di testa e di cuore si unissero in opere di carità”. La San Vincenzo De Paoli è stata fondata da un giovane e da un gruppo di giovani; si rivolge proprio a voi. Gioiamo per tanti giovani diventati vincenziani, e per quelli che si premurano nel conoscere questa realtà. La San Vincenzo vi aiuta a riscoprire la bellezza del cattolicesimo, tante volte criticato, a formarvi nel carattere, a rivedere la vostra vita materiale e spirituale, vocazionale e professionale. Scuola di formazione politica per essere un buon cittadino come anche palestra di regalità cristiana per essere un buon credente. Questa è la San Vincenzo De Paoli, accessibile a tutti, a giovani e adulti, anche in tempo di coronavirus.

Paolo Antoci

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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