Società

Pubblicato il 27 Luglio 2020 | di Redazione

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Banca Agricola Popolare di Ragusa

L’imprenditore Arturo Schininà è stato riconfermato presidente della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Era stato eletto due anni fa. Al suo posto resta anche il vice Carmelo Arezzo, Verificati tutti i requisiti normativamente richiesti dagli organi di Vigilanza, il Consiglio di Amministrazione della popolare ragusana ha poi eletto Leone La Ferla, nuovo presidente del Comitato esecutivo. L’imprenditore di Augusta sarà collaborato dai consiglieri Bruno Canzonieri, Santo Cutrone, Giuseppe Guastella e Antonella Leggio. Rinnovato anche il Comitato rischi che sarà presieduto da Paolo Bonaccorso e del quale faranno parte i consiglieri Angelo Firrito e Giuseppe Manenti. Infine, l’Assemblea dei Soci ha nominato il nuovo Collegio sindacale, designando Antonio Grande presidente e componenti Giovanni Cascone e Giorgio Giannone.

L’Assemblea dei Soci, riunitasi con le modalità consentite dall’emergenza sanitaria, ha approvato tutti i punti inseriti all’ordine del giorno. In particolare, i soci hanno dato il via libera alla proposta di frazionamento delle azioni ordinarie della Banca mediante assegnazione di 5 azioni di nuova emissione per ogni azione posseduta. Approvato anche il Bilancio dell’esercizio 2019, con un utile pari a euro 9.439.220,00 ed un dividendo “condizionato” di euro 1,20 per azione. In Assemblea è passata anche l’adozione del nuovo Statuto Sociale.
«Come noto, la necessità di garantire il rispetto delle norme a tutela della salute dei soci ci ha impedito di svolgere nei modi consueti l’Assemblea 2020. Tuttavia, pur nelle nuove modalità, la partecipazione è stata ampia, assolutamente in linea con gli anni precedenti» ha affermato il presidente Arturo Schininà. «Quasi 2.400 soci hanno espresso il loro voto ed approvato, a larghissima maggioranza, tutti i punti all’ordine del giorno. L’espressione di voto ci conferma come i soci abbiano positivamente valutato il grande lavoro svolto a sostegno del territorio ed a miglioramento della qualità del bilancio 2019. I soci hanno inoltre particolarmente apprezzato la proposta, sebbene condizionata in linea con quanto raccomandato dalla Vigilanza, di erogazione del dividendo di euro 1,20 per azione, in aumento rispetto all’esercizio precedente. Contestualmente, l’approvazione del nuovo Statuto, insieme al frazionamento delle azioni e all’aumento gratuito di capitale, consentono alla Banca di affrontare con regole più moderne ed in modo più flessibile le prossime sfide che ci attendono».
Anche il direttore generale Saverio Continella è soddisfatto e parla di una «ancora più solida, efficiente e moderna. Ora, il difficile contesto economico ci sprona ad assumere nuove iniziative, a sostegno dei nostri soci e del nostro territorio. Proseguiremo su questo percorso ed utilizzeremo ogni canale informativo, a partire dal nostro sito aziendale, per dare una costante ed aggiornata informativa delle molteplici attività che andremo ad intraprendere. Lo faremo partendo dai nostri punti di forza, che nessuno di noi deve scordare, ed affrontando con pragmatismo e sano ottimismo le sfide del mercato».

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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