Politica

Pubblicato il 4 Agosto 2020 | di Francesca Cabibbo

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Alcune priorità per il prossimo sindaco

Saverio La Grua (ex deputato)

«Le priorità sono moltissime. Nel 2020 la città vive una crisi idrica senza precedenti.  Le autobotti comunali non bastano e questo scarica dei costi sui cittadini, costretti a comprare il servizio. Il rifacimento della rete idrica è urgente. I costi sono ingenti, ma bisogna cominciare a programmare».

Altre priorità: «A Vittoria non c’è progettualità, non si realizzano opere pubbliche da troppo tempo. Il sindaco Moscato aveva avviato qualche progetto. Poi c’è l’agricoltura. Serve associarsi e serve far crescere una nuova coscienza in questo senso. Finora è mancata la spinta a favorire le organizzazioni dei produttori».

Poi vi sono alcuni problemi da affrontare subito: «l’eliminazione dei passaggi a livello che bloccano l’accesso alla città, la risistemazione di piazza del Popolo: gli alberi e gli uccelli che vi nidificano la rendono sporca e invivibile. Serve anche eliminare il Memoriale della Pace: è diventato un rudere ed ostruisce la visione completa della nostra bellissima piazza».

Giovanni Lucifora (ex sindaco)

«Voi sono due emergenze: idrica e ambientale. Il nostro territorio è invaso di rifiuti, fumarole, plastica dismessa. L’emergenza idrica sta toccando livelli insopportabili. I quartieri sono senz’acqua. La rete idrica del centro storico è ottocentesca: sarà una priorità del prossimo sindaco. Altra priorità è l’ammodernamento della macchina amministrativa comunale: c’è stata la fuga di alcuni dirigenti, altri sono nuovi. Bisogna ripensare lo sviluppo economico della città. Il comune deve affrontare i problemi della commercializzazione e del mercato insieme a Stato e Regione. L’Europa deve comprendere che se il Mezzogiorno va a ramengo è un problema per tutti. Il periodo Covid ha dimostrato quanto sia importante l’agricoltura. Vittoria deve, con altri compagni di strada, con altri comuni, avviare una battaglia per rivendicare queste priorità in Italia e in Europa. Bisogna investire nella formazione. Occorrono tecnici per la riconversione agricola, per la commercializzazione. Penserei ad un rapporto con l’università Kore di Enna: il rapporto con Catania non ci ha dato molto. Dobbiamo preparare i nostri giovani a sfruttare la terra, il mare, il sole. Le nostre risorse sono turismo, agricoltura e ambiente».

 

Nuccio Tuttobene (ex assessore comunale ed ex consigliere provinciale)

«La questione idrica sarà un’emergenza per il prossimo sindaco. Vittoria non può rimanere senz’acqua. Ma il prossimo sindaco dovrà ripensare la città nel suo complesso. Essa deve diventare un cantiere di idee per una rinascita economica e culturale. La cultura è scomparsa da Vittoria da troppo tempo. Bisogna tornare ad un sistema di servizi sociali e migliorare la qualità della vita. Sono stati azzerati i servizi alle famiglie, ai minori: e questo moltiplica i problemi di una città al collasso. Altra priorità è Scoglitti. Bisogna ridare il mare a Scoglitti. Il mare da settembre a giugno è pulito, in estate no. Il depuratore è una priorità. Serve rilanciare il turismo e destagionalizzare».

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