Società

Pubblicato il 3 Dicembre 2020 | di Redazione

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Uniamoci come una grande famiglia e vinceremo insieme questa sfida

Durante la prima ondata della pandemia era ricorrente sentire che da quell’esperienza ne saremmo usciti tutti migliorati dal punto di vista umano; in effetti abbiamo registrato tante circostanze nelle quali le virtù umane sono state eccelse, tante testimonianze di vera solidarietà.

Oggi, che siamo entrati nella seconda ondata della pandemia, ci riscopriamo ancora deboli; e non solo per le gravi lacune che registriamo nell’apparato sanitario che, a differenza dei mesi di marzo e aprile, si sta trovando a fronteggiare un’emergenza diversa, ma sicuramente di grande portata.

Ci stiamo scoprendo ancora una volta fragili sul piano umano, talvolta dimenticando il senso di responsabilità, il rispetto delle regole, il rispetto degli altri, il senso di solidarietà. Torniamo a ripetere a gran voce le parole di Papa Francesco: “siamo tutti sulla stessa barca…nessuno si salva da solo”, che tanto coraggio e tanta forza ci hanno dato nei mesi scorsi.

È tempo allora di abbandonare il nostro “egocentrismo”, i nostri interessi di parte, di saper rispettare le disposizioni (anche se costano sacrificio), di prenderci cura gli uni degli altri senza lasciare indietro nessuno.

Non è tempo di cedere allo scoraggiamento perché, come sperimentarono i discepoli di Emmaus, anche nel nostro cammino “disorientato” la fede nel Padre che ci vuole tutti salvi, ci dà la forza per superare la tempesta.

La disposizione che ha classificato “zona rossa” la città di Vittoria e il costante incremento dei contagi all’interno del nostro territorio, sia occasione per l’intera comunità iblea, civile e religiosa, di una vera riscoperta del bisogno di prossimità, di una vera ricerca del bene comune, di sentirsi veramente “fratelli tutti”.

La Presidenza Diocesana di Azione Cattolica vuole invitare tutti, soci e non solo, a unirci come in una grande famiglia per vincere insieme questa sfida che ci vede protagonisti e che, uniti, ci vedrà certamente vincitori: sosteniamoci e sosteniamo con la preghiera gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, i lavoratori e le famiglie in difficoltà, ma anche i politici chiamati a governare in questo tempo di emergenza sanitaria; rispettiamo le norme di sicurezza quali, indossare correttamente la mascherina, rispettare la distanza di sicurezza ed evitare gli assembramenti, nella consapevolezza che ogni nostra azione ha una ricaduta importante sull’intera collettività.

La Presidenza diocesana

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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