Vita Cristiana

Pubblicato il 27 Dicembre 2020 | di Francesca Cabibbo

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Resi più sicuri e funzionali i locali della basilica Annunziata di Comiso

La canonica della basilica di Maria SS. Annunziata si rifà il look. Nella chiesa comisana sono stati avviati i lavori di sistemazione degli uffici parrocchiali e dei locali della canonica (con due appartamenti riservati agli alloggi dei sacerdoti), il saloncino, i locali che ospiteranno l’archivio. Il progetto, predisposto dall’architetto Giovanni Gatto, è stato finanziato al 75 per cento con i fondi dell’8 per mille. Per il resto si utilizzeranno delle economie della parrocchia.

I lavori permetteranno un utilizzo più razionale dei locali parrocchiali. Una sacrestia piccola sarà realizzata in corrispondenza dell’altare sinistro. La stanza che ospitava la sede provvisoria del museo (e che, in precedenza, era utilizzata come deposito) sarà destinata alla preparazione della celebrazione liturgica: vi si conserveranno i paramenti liturgici, calici, pissidi, patene, le ostie sacre e il vino, incensieri e ostensori.

Una novità: essa sarà collegata agli altri locali parrocchiali ed alla sacrestia “grande” che conserva un prezioso mobile ligneo. Dal lato destro della chiesa è situato l’ingresso all’ufficio parrocchiale, anche se l’accesso usuale avverrà da corso Vittorio Emanuele. Dalla strada si accederà ad un grande locale open space, crocevia per le altre aree della canonica e gli uffici parrocchiali. Dalla sacrestia si accede agli appartamenti destinati ai sacerdoti: la canonica sud (prospiciente corso Vittorio) sarà destinata ad alloggio per i sacerdoti e sarà previsto anche un piccolo soppalco per gli ospiti; il secondo (prospiciente via Canonico Flaccavento e via Nicola Cabibbo), invece sarà la nuova sede del museo e degli archivi e sarà dotato di un ascensore (o piattaforma elevatrice). I lavori hanno permesso di mettere in sicurezza i locali, eliminando le infiltrazioni di umidità, realizzando nuovi servizi, impianti idrici ed elettrici, climatizzazione. Per i pavimenti sono state utilizzate le antiche cementine, mentre sono state rimosse le tracce di alcune ceramiche, inadatte ai luoghi, utilizzate durante dei lavori negli anni ’70 nel secolo scorso.

Dalle canoniche si dà accesso anche al campanile ma anche ad un terrazzino. Qui, eliminate alcune superfetazioni del XX secolo, si è ricavata un’area gradevole al servizio dei locali parrocchiali, che domina dall’alto il centro storico di Comiso. «I lavori renderanno più funzionali i locali al servizio della liturgia – spiega il parroco, don Gino Alessi – e quelli destinati alle attività parrocchiali. Dalla chiesa si potrà accedere alla sacrestia e al museo e dalla sacrestia il sacerdote raggiungerà l’altare attraversando il transetto».

«Questi lavori – aggiunge l’architetto Giovanni Gatto – restituiscono funzionalità ai locali parrocchiali e permettono di salvaguardare l’intero immobile. Siamo contenti del risultato ottenuto che permette un uso razionale e funzionale degli spazi al servizio delle celebrazioni liturgiche e delle attività parrocchiali».

I lavori sin concluderanno a gennaio 2021.




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