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Pubblicato il 11 Febbraio 2021 | di Redazione

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Le risposte che puoi trovare a Lourdes cercando la presenza viva di Gesù

Il 13 maggio 1992 Papa Giovanni Paolo II istituisce la giornata mondiale del malato e non è un caso che ne definisce anche le caratteristiche: 11 febbraio di ogni anno a partire dal prossimo 1993, come memoria liturgica della Madonna apparsa per la prima volta a Bernadette Soubirous nello stesso giorno di febbraio del 1858. Nel suo messaggio, rivolto principalmente agli ammalati di tutto il mondo ma anche «alle autorità civili, alle persone di scienza e a tutti coloro che operano a diretto contatto con i malati» sottolinea come possa essere importante che questa Giornata «porti la presenza viva e confortante del Signore».

Ancora, non trascura di affermare come la malattia non può essere vista come un evento esclusivamente negativo, come una punizione, piuttosto come una «visita di Dio» che consenta una vera trasformazione della «civiltà umana in civiltà d’amore». Nessuna meraviglia che questo sentimento d’amore possa essere rappresentato in un luogo come Lourdes, ne possiamo evitare di sottolineare la santa intuizione di San Giovanni Paolo II, concretizzatasi con questo provvedimento, in perfetta sintonia con i tanti altri inequivocabili segni custoditi nel Santuario della Madonna di Lourdes.

Quando sei nel Santuario viene voglia di immaginare di chiudere gli occhi per poter sognare di parlare con Lui e chiedere perché a Lourdes? Perché Bernadette? Perchè in un luogo come la grotta comunale di Massabielle e poi tante altre curiose domande come quest’ultima: perché hai inviato tua Madre, non potevi apparire ancora una volta al mondo intero? Ma apro gli occhi è odo la Sua risposta e comincio a capire che non solo è scontata ma ha anche il sapore di un giusto rimprovero: “vai e rileggi con migliore attenzione i fatti della mia esemplare vita terrena e rifletti di più sul significato delle parabole descritte dai miei Evangelisti”.

L’ 11 febbraio 2021 è stata celebrata la XXIX Giornata Mondiale del Malato, di questa figura verso la quale il Signore ha rivolto la sua attenzione proprio perché nella sua malattia vive una condizione di vulnerabilità che ha bisogno dell’altro. Spesso ci ritroviamo malati pervasi dal senso dell’incertezza, dalla mancanza di sicurezza e lontani dal mondo che ci circonda, ci sentiamo esclusi; semplicemente con il forte desiderio di avere qualcuno accanto che possa alleviare le nostre sofferenze. L’Altro del Signore possiamo essere noi stessi.

Lourdes della Madonna che incontra Bernadette è molto di più di quanto si possa immaginare, avremo modo di scoprirlo insieme.

Riccardo Roccella


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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