Il giorno prima dell’imboscata trascorso con padre Amato

Il giorno prima dell’attentato, l’ambasciatore Luca Attanasio lo ha trascorso nella missione di padre Sebastiano Amato. Sono stati insieme sino alla sera, poi il saluto che l’imboscata ha trasformato in addio. “Un grande amico e molto, molto aperto ai problemi sociali. «Era uno dei pochi ambasciatori – ha ricordato padre Amato a InfoAfrica in una dichiarazione ripresa da AfricaRivista – che si erano avventurati con regolarità qui nell’est, una persona di grande umanità. Molte volte era venuto a visitare il gruppo degli enfants de la rue, dei ragazzi di strada che noi gestiamo qui a Bukavu. Era stato da noi anche con la famiglia, la moglie e le tre bambine. Una grande perdita veramente».

Padre Amato racconta quindi le ultime ore trascorse insieme ad Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo. «Sabato pomeriggio – ha raccontato il missionario saveriano originario di Monterosso Almo – l’ambasciatore era arrivato a Bukavu in macchina venendo da Goma, aveva visitato alcuni progetti del Programma alimentare mondiale a Goma e poi aveva proseguito fino a Bukavu. Nel pomeriggio di sabato abbiamo organizzato un incontro con gli altri italiani che vivono qui, fino a sera siamo rimasti insieme, un po’ a mangiare, parlare, discutere, darci delle notizie. Ci ha dato una infinità di notizie da Kinshasa. A Bukavu è rimasto fino a domenica, poi hanno preso il battello per andare a Goma».

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