Pubblicato il 13 Aprile 2021 | di Redazione
0Così viviamo la santità del pannolino nella straordinarietà del quotidiano
Siamo sposati da 11 anni e da allora proviamo a vivere quanto celebrato il giorno del sì, nella consapevolezza che è bello e faticoso portare avanti l’avventura del matrimonio cristiano. La prima volta che ci siamo avvicinati alla lettura di Amoris Laetitia ci siamo sentiti grati a Papa Francesco per questa lettera aperta e così vicina alla vita familiare di noi sposi, soprattutto per questo speciale accento posto alla “gioia”, che ci ha fatto gustare in modo nuovo la buona notizia che è possibile amare per sempre!
In questi 5 anni di riflessione sull’enciclica, abbiamo avuto la possibilità di guardare da vicino le virtù coniugali, a cui Papa Francesco fa riferimento proprio nel quarto capitolo rifacendosi all’inno alla carità, e verificare quelli che sono ancora i “nervi scoperti” del nostro rapporto di coppia.
Papa Francesco ci ricorda che l’amore è un lavoro artigianale e che la vita di coppia è fatta di continui aggiustamenti, compromessi e negoziazioni.
“Dacci oggi il nostro amore quotidiano” è per noi, quindi, innanzitutto un cammino che nelle varie tappe ci ha visti “rafforzare, orientare e trasformare” il nostro Amore per vivere il sì del matrimonio ogni giorno. Dire di sì ogni giorno vuol dire per noi esercitare la virtù della pazienza e della benevolenza provando ad ascoltarci a fine giornata, vuol dire tradurre l’amabilità collaborando in casa e nell’accudimento dei nostri figli (Pietro, 8 anni, e Chiara, 4 anni), vuol dire scusarci nella nostra vulnerabilità, amare i difetti dell’altro e sperare di riuscire a contemplare con sguardo trasfigurato i tanti pregi; è provare a perdonarci e riuscire a saper leggere la stanchezza dietro l’aggressività dell’altro, è non sentirci superiori e stimare quegli aspetti che non condividiamo dello stile educativo dell’altro, imparando ad accogliere il punto di vista diverso anche quando non lo condividiamo o comprendiamo. È renderci amabili cercando di preservare una sera a settimana tutta per noi, per vivere come dice Papa Francesco “un amore appassionato”.
“Dacci oggi il nostro amore quotidiano” ha significato, nel corso degli anni, anche fare delle scelte lavorative a favore della famiglia, non «cercando – solo – il proprio interesse» professionale. Il discernimento ci ha condotti spesso alla lucida consapevolezza che vedere crescere i nostri due figli, giocare insieme a loro, ritrovarci a pregare tutti insieme prima della ninna nel lettone, è la parte migliore che non siamo disposti a perdere.
Oggi “dacci il nostro amore quotidiano” è impegnarci a difendere la nostra unione e fedeltà, prendendoci cura della nostra relazione e cercando di vivere la carità coniugale attraverso il servizio alla Chiesa e a sostegno della Famiglia.
“Dacci oggi il nostro amore quotidiano” è permettere alla grazia che abbiamo ricevuto con il sacramento di operare attraverso noi e portare i suoi frutti, in una sola parola è cercare di compiere la missione che ogni famiglia ha come “piccola Chiesa domestica”. Questo è quello che auguriamo ad ogni coppia di Sposi, nella speranza che possano sperimentare la santità del pannolino e lasciarsi coinvolgere dalla straordinarietà del quotidiano familiare!
Delizia e Nicandro Prete con Pietro e Chiara