Pubblicato il 13 Ottobre 2021 | di Redazione
0Visita del vescovo Giuseppe alla sede di Ragusa Ibla dell’Università di Catania
Il Vescovo della Diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ha fatto visita alla struttura didattica speciale di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Catania, con sede presso lo storico plesso di S. Teresa a Ragusa Ibla. Ad accogliere il Vescovo erano presenti il presidente della struttura, prof. Santo Burgio, il direttore e il vice direttore della Cattedra del dialogo tra le culture e dell’Ufficio diocesano per la cultura, p. Biagio Aprile e il prof. Giuseppe Di Mauro, e tutto il personale dell’Università, sia docente che quello di segreteria e di biblioteca, compresi gli studenti. Mons. La Placa ha dapprima visitato la struttura, entrando nelle classi e salutando affettuosamente gli studenti con cui ha interagito ed a cui ha augurato un buon inizio di anno accademico. Successivamente, si è svolto un interessante tavolo di confronto con alcuni docenti collaboratori del prof. Burgio, tra cui la vice presidente prof.ssa Souadou Laghdaf, e autorevoli rappresentanti di importanti sezioni accademiche, su tematiche legate alla missione del sapere oggi nel contesto mediterraneo, al fenomeno della globalizzazione e della migrazione, alla necessità di coltivare una mentalità ed uno stile interculturale, alla possibilità di avviare progetti comuni. Il Vescovo ha espresso parole di apprezzamento per l’egregio lavoro svolto dall’unica realtà accademica presente a Ragusa ed ha ricordato l’importanza di un sapere scientifico che riesca ad aprirsi alla sapienza, ovvero all’arte del vivere, concependo la persona dello studente nel suo bisogno di formazione integrale. Su questo terreno, Università e Chiesa possono sviluppare un fecondo dialogo per un reciproco arricchimento.
A tal proposito, il prof. Burgio ha voluto ricordare la collaborazione più che decennale con la Cattedra del dialogo tra le culture e quella più recente con l’Ufficio diocesano per la cultura. Con la prima, tra le iniziative più recenti, ha voluto evidenziare una “Winter school”, sul tema dell’immigrazione e dell’ecologia integrale del marzo scorso a cui hanno partecipato 150 studenti, e l’imminente pubblicazione su temi analoghi con la casa editrice Agorà, all’interno di una collana dedicata all’intercultura. In merito al secondo ente, il presidente ha ricordato le pregevoli iniziative culturali dedicate alla letteratura e a percorsi culturali urbani interrotte a causa del Covid e verso le quali il vescovo ha espresso il desiderio di vederle riavviare quanto prima possibile.
La novità degna di sottolineatura è stata la proposta da parte del prof. Burgio, e accolta molto favorevolmente dal Vescovo La Placa, di offrire un ambiente – all’interno del plesso accademico di Ragusa Ibla – alla Cattedra del dialogo tra le culture e all’Ufficio diocesano per la cultura, in modo da avere una fattiva presenza ecclesiale dentro l’Università capace di dare linfa ad iniziative comuni, tra cui tavoli di lavoro con docenti impegnati nella difficile costruzione di città del mediterraneo di pace, fraterne e solidali, ove ognuno possa essere rispettato a partire dalla propria identità culturale e religiosa. Un auspicio che – come anche papa Bergoglio sollecita a intraprendere nei suoi principali documenti – questa tappa così significativa sembra rendere già reale.