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Pubblicato il 7 Marzo 2022 | di Redazione

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Sinodo, questa è partecipazione

Questa è partecipazione. Decine i gruppi sinodali che già sono stati attivati nelle parrocchie della nostra Diocesi. Stanno coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone. Ma non solo le parrocchie. Momenti di ascolto e di confronto stanno aprendo sempre di più le porte della nostra Chiesa a chi vive e opera nella nostra comunità. E così don Marco Diana sta insediando un gruppo sinodale nella caserma dei Vigili del fuoco. Oppure Delizia Bombace, Giuseppe Di Mauro e Francesca Cabibbo sono stati già ospiti in una moschea di Comiso che ha accettato con gioia dicendo che era un «dovere» offrire un contributo. Molto partecipato anche l’incontro sinodale con le donne immigrate che fanno parte del territorio della parrocchia SS. Salvatore di Ragusa promosso dalle Sorelle Francescane del Vangelo. Sono emerse anche proposte concrete come quella di avviare attività basate sull’integrazione di culture diverse, per esempio la creazione di un coro gospel, o con corsi di base per imparare la lingua italiana. «È bello incontrarsi! Dobbiamo aiutarci nel bisogno e dobbiamo salutarci per strada! Quando sono arrivata, salutavo tutti per strada, come si usa nella mia cultura, e ci rimanevo male perché nessuno mi rispondeva!» alcune delle affermazioni raccolte al termine dell’incontro.

Anche la comunità del Seminario ha intrapreso il cammino sinodale. « L’occasione dell’incontro sinodale ci ha permesso di riscoprire la bellezza dell’ascolto profondo dell’altro attraverso un nuovo ed efficace metodo di condivisione e restituzione. Abbiamo vissuto un ascolto proficuo, scaturito dalla parola di Dio letta, accolta e meditata, al fine di renderla sempre più concreta all’interno della nostra piccola comunità».

Ha utilizzato la piattaforma informatica Zoom il Centro Kerigma per la Nuova Evangelizzazione. Il direttore del Centro, Carlos Macias, ha commentato il brano del Vangelo di Luca riguardante i discepoli di Emmaus, sottolineando in particolare il significato del loro camminare con Gesù. Dopo la riflessione ognuno dei soci, presenti all’incontro, ha dato il suo contributo condividendo, in un clima di attento ascolto, il proprio punto di vista riguardo il ruolo della Chiesa nella società e le nuove sfide che l’attendono.

Ma è soprattutto nelle comunità parrocchiali che fervono i lavori del Sinodo. Ormai tutte le comunità hanno avviato il cammino. È il caso, ad esempio, di San Pietro Apostolo a Ragusa  dove il parroco don Giuseppe Raimondi e la coordinatrice parrocchiale del Sinodo Gabriella Chessari, hanno dato inizio ai lavori dei 5 gruppi formati da 10-12 componenti e guidati ognuno da un moderatore che si occuperà di organizzare e seguire il proprio gruppo durante gli incontri. Anche a Maria Regina, a partire dal mese di febbraio si sono riuniti i gruppi sinodali formati da circa otto-dieci componenti e guidati dai moderatori Cristina Criscione, Mimmo Saccà e Ivano Caltagirone. Ogni gruppo ha lavorato seguendo le indicazioni che sono state fornite lasciandosi ispirare dalle parole contenute nel discorso della montagna. Sono presenti cinque gruppi sinodali ed in ognuno di questi gruppi è stato spiegato lo scopo e il senso del cammino sinodale per potere insieme vivere una chiesa del futuro che sia davvero capace di essere luogo d’incontro per tutti.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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