Pubblicato il 16 Marzo 2022 | di Redazione
0Ben tornato San Giuseppe!
Santa Croce in festa per il ritorno del Patriarca. Nella piazza antistante la chiesa che da secoli lo custodisce, tra il festante scampanio e l’allegra musica del Corpo Bandistico “Risveglio Kamarinense”, una folla in trepida attesa ha accolto la statua restaurata del santo, fuori sede già dallo scorso dicembre, dopo la chiusura dell’anno a lui dedicato.
Il simulacro realizzato a Palermo nel 1819 dall’incisore Salvatore Bagnasco in legno di cipresso, per volontà dell’allora parroco Don Gaetano Maria Carratello, ha dovuto lasciare la comunità santacrocese per essere riportato all’originario splendore: i tarli ed i fumi dei numerosi ceri votivi posti davanti al fercolo, restaurato ai primi di ottobre, avevano deturpato la figura del Patriarca. Tanta tristezza nel vederlo lasciare il suo paese ed un’immensa e crescente gioia nell’ammirare con devozione il volto carico di espressività di quel santo che nel tempo aveva ascoltato, aiutato e sostenuto chiunque a lui si era rivolto con fede, e che era ritornato tra coloro che lo amavano.
In pochi minuti la piazza, luogo di passeggio e di un continuo parlare e bisbigliare, di urla e di schiamazzi, è divenuta un silenzioso luogo di preghiera e riflessione, in cui mettersi in ascolto della Parola e rivolgere al Santo preghiere personali insieme a richieste di pace per quanti profondamente provati dalla guerra. E proprio nella breve omelia seguita alla proclamazione del brano del Vangelo secondo Matteo, al capitolo uno, dal versetto 18 al versetto 21, il Parroco, sac. Salvatore Puglisi ha voluto porre l’attenzione sulla figura del devoto ovvero di colui che, seguendo la vocazione di figlio di Dio, collabora, sull’esempio e col sostegno di San Giuseppe, nella via della giustizia e della pace, per la realizzazione del Suo regno, insieme a Gesù. Poi l’atmosfera è cambiata ed il simulacro, accompagnato dai fedeli, ha varcato la soglia della Chiesa: i festeggiamenti patronali sono così cominciati.
Anche quest’anno mancheranno alcuni momenti particolarmente importanti per i devoti, ma non il cibo che nutrirà il loro corpo e la loro anima. In Chiesa Madre gli appuntamenti liturgici dal 10 al 18 marzo inizieranno alle ore 18:15 con la recita del S. Rosario, seguirà la Novena predicata da Fr. Domenico Gulioso ofm e poi la Celebrazione eucaristica. Il 16 marzo alle ore 20:00 il Parroco terrà la Catechesi comunitaria ed il 18 marzo alle ore 19:00 il Vescovo, Mons. La Placa, presiederà la Celebrazione eucaristica, nella Solennità di San Giuseppe. Inoltre dal 10 al 17 marzo dalle ore 18:30 nei vari quartieri del Paese si svolgerà la Novena itinerante, animata dal complesso Bandistico Kamarinense.
Buona festa di San Giuseppe a tutti i devoti!
Luisella Lorefice