Attualità Facoltà Lingue Ragusa laurea

Pubblicato il 28 Aprile 2022 | di Alessandro Bongiorno

0

A Ragusa i manager di Greta

Agganciati al futuro e al treno che ha come locomotiva il Pnrr. Ragusa, dal prossimo mese di settembre, ospiterà un corso di laurea triennale in Management delle imprese per l’economia sostenibile. Si rafforza quindi la presenza dell’Università di Catania nel polo decentrato di Ibla che, come noto, già ospita la facoltà di Lingue e letterature straniere. Il nuovo corso di laurea – afferente al Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania – non sarà a numero chiuso e si inserisce, tra l’altro, in quella che è la vocazione del territorio puntando a formare operatori e imprenditori per aziende e enti operanti nella filiera agroalimentare e in quella culturale-turistica. Il titolo di studio potrà anche essere speso nei settori ambientale-industriale e della produzione dell’energia «nella prospettiva – scrive l’Università di Catania – della transizione ecologica e dell’economia circolare».

Si tratta proprio delle prospettive indicate dall’Ue per ridisegnare lo sviluppo all’insegna della sostenibilità e che i giovani hanno invocato dando forza al movimento lanciato da Greta Thunberg attraverso le manifestazioni dei “Fridays for future”.

L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione stretta da Università di Catania, Comune di Ragusa, Consorzio Universitario di Ragusa, Confindustria, Corfilac e Banca agricola popolare di Ragusa.

Si spera che il rafforzamento della presenza universitaria a Ragusa possa contribuire ad arginare il fenomeno dell’esodo dei giovani, attratti da percorsi formativi e professionali che li portano lontano dalla loro terra, e possa fornire ricerca e base scientifica allo sviluppo delle imprese e del territorio.

«L’Università di Catania è disponibile, non solo a continuare la propria esperienza sul territorio ragusano, ma anche – ha assicurato il rettore il rettore Francesco Priolo presentando il nuovo corso di laurea – a potenziare e incrementare la presenza a Ragusa nel campo della didattica e con nuovi investimenti. Vogliamo che Ragusa diventi un Campus universitario, un punto di riferimento per i giovani per la formazione, per la ricerca e anche per il proprio futuro. L’ateneo catanese continuerà a sviluppare progetti di alta formazione e ricerca a Ragusa e grazie ad una interlocuzione continua e costante tutte le realtà istituzionali e del mondo imprenditoriali presenti sul territorio per comprendere nel breve periodo le reali esigenze del Ragusano con l’obiettivo di ampliare l’offerta didattica universitaria che dovrà essere sostenibile sul piano economico. Ogni nuovo percorso dovrà essere sostenuto da un solido progetto di fattibilità nel medio-lungo termine e necessita anche di nuovi servizi e strutture di qualità».

Una sfida che il territorio è disposto ad affrontare per potenziare quel percorso virtuoso tra formazione, ricerca, cultura, economia senza il quale gli orizzonti di futuro rischiano di apparire sfuocati.

Tags: , , ,


Autore

Giornalista, redattore della Gazzetta del Sud e condirettore di Insieme. Già presidente del gruppo Fuci di Ragusa, è laureato in Scienze politiche.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑