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Pubblicato il 6 Maggio 2022 | di Redazione

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Ripartire dalla relazione di cura: medicina e società dopo la pandemia

Giungono al terzo appuntamento i “Percorsi con-nessi per ripartire” promossi dall’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa, dalla Cattedra di Dialogo tra le culture e dall’Università di Catania (sede di Ragusa Ibla): “Ripartire dalla relazione di cura: medicina e società dopo la pandemia”, questo il tema dell’importante seminario che si terrà Martedì 10 maggio, ore 17.30, presso la Sala Paolo VI del Centro pastorale francescano per il dialogo e la pace di Comiso (Santuario dell’Immacolata, via degli studi 56). L’evento è promosso anche dall’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, in collaborazione con l’Ordine dei medici e l’Ufficio per la pastorale della salute della Diocesi di Ragusa, e riconosce 3 crediti ECM per tutte le professioni previste dal sistema (per i primi 50 iscritti e solo in presenza).

La pandemia ha costituito uno stravolgimento globale di tutti i settori della società; la medicina è quello che più di tutti è stato coinvolto in prima linea. Medici e operatori sanitari in genere, sono stati interpellati dagli enti promotori per vivere un momento importante di sosta, di ascolto, soprattutto di domanda: come sta cambiando la relazione di cura dopo l’emergenza? Quali criticità, quali punti di luce e speranza possiamo trarre per affrontare il futuro? Quale dignità possibile per il malato all’interno di una società complessa e sempre più minacciata?

A porgere i saluti saranno S.E. Mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, p. Biagio Aprile, direttore dell’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa e della Cattedra “Dialogo tra le culture”, il dott. Carlo Vitali, presidente dell’Ordine dei medici OMCEO Ragusa, e il prof. Santo Burgio, presidente della Struttura didattica speciale di “Lingue e Letterature straniere” dell’Università di Catania (sede di Ragusa Ibla). Moderatori saranno il prof. Giuseppe Di Mauro, vicedirettore dell’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa e della Cattedra di Dialogo tra le culture e la dott.ssa Letizia Drogo, psicologa dello Staff della Direzione sanitaria dell’ASP Ragusa.

Interverranno nell’ordine:

–    dott. Raffaele Elia – direttore sanitario ASP Ragusa

–    dott. Carlo Vitali – presidente dell’Ordine dei medici OMCEO Ragusa

–    dott.ssa Maria Antonietta Di Rosolini – direttore UOSD Malattie infettive Ragusa

–     dott.ssa Rosa Giaquinta – medico di Medicina Generale

–     dott. Cristian Di Giorgi – coordinatore infermieristico ASP Ragusa

–     don Giorgio Occhipinti – direttore Ufficio per la pastorale della salute – Diocesi di Ragusa

–     dott. Antonio Roberto Cascio – psicologo – Servizio di Psicologia ASP Ragusa

Il dott. Elia farà un excursus dal punto di vista organizzativo a due anni dalla pandemia, dove verranno messi in risalto i rapporti tra l’ASP e tutte le altre istituzioni interessate alla stessa pandemia, il potenziamento del personale con l’arrivo di tanti giovani professionisti sanitari neolaureati (medici, infermieri, psicologi etc…), tutti gli interventi messi a punto per soccorrere e sostenere i malati di Covid tra i quali la creazione di un’App di supporto. La relazione si concluderà con delle considerazioni sulla comunicazione efficace da parte del medico nei confronti del malato covid a partire dall’ascolto che contribuisce al miglioramento delle cure e alla soddisfazione del paziente.

Il dott. Vitali si concentrerà sul fenomeno del burn-out a cui sono andati incontro diversi medici e operatori, nonostante l’esperienza di eroismo vissuta.

La dott.ssa Di Rosolini parlerà, a partire dalla personale esperienza, dell’importanza di esserci come medici, del farsi prossimi attraverso l’utilizzo delle arti e della biblioterapia, della situazione attuale di long-Covid.

La dott.ssa Giaquinta affronterà le difficoltà e le criticità per la medicina di famiglia, come sia cambiato il modo di operare e come occorra una revisione del lavoro dei medici sempre più chiamati ad operare nell’ottica di una interdisciplinarietà ove scienza medica, tecnologia, diritto, filosofia morale e teologia possano dialogare ai fini della promozione integrale dell’essere umano.

Il dott. Di Giorgi, con un metodo narrativo, racconterà le esperienze sul campo di infermieri e operatori sanitari attivi nei diversi scenari (case di riposo, triage dei Pronto Soccorso, area indistinta, etc.).

Concluderà i lavori il dott. Cascio, con una premessa epistemologica a partire dalla gestione psicologica che ha fatto rimodulare i consueti criteri professionali di assistenza psicologica al paziente e con una lettura sistemica dell’accaduto riguardante l’integrazione dei servizi, la multi professionalità e il sostegno anche nei confronti del personale sanitario, arginando il pericolo dell’isolamento professionale e di possibili burn-out.

Gli interventi saranno alternati con le letture di alcuni brani significativi del periodo pandemico letti dall’attrice Tiziana Bellassai, accompagnata al violino dalla giovanissima Aurora Ravalli dell’I.I.S. “G. Mazzini” di Vittoria.

Il seminario è accreditato per tutte le professioni previste dal sistema di formazione continua in sanità e sono stati riconosciuti 3 crediti ECM (per i primi 50 iscritti e solo in presenza).

L’ingresso è libero.

 

Diretta streaming: https://bit.ly/35YVOMQ

L’equipe organizzativa

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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