Attualità incontro cresimandi vescovo

Pubblicato il 31 Maggio 2022 | di Redazione

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#Sognatingrande – La festa dei cresimandi

Il 7 maggio al Pala Minardi di Ragusa, alle 16, Giuseppe, l’uomo dei sogni, ha dato il benvenuto a circa 900 ragazzi, provenienti da tutta la diocesi di Ragusa per partecipare alla “Festa dei cresimandi”, organizzata dall’Ufficio Catechistico e condotta da Raffaella Refano, Chiara Bordonaro e Paolo Scollo che ha interpretato il ruolo di Giuseppe.

I ragazzi, coinvolti in uno spettacolo da “sogno,” si sono lasciati cullare dalle parole di Giuseppe, che, anche se, inizialmente li ha affascinati con gesti plateali alla ricerca di approvazione, applausi e vana gloria, si sono sentiti veramente coinvolti e protagonisti dello spettacolo solo quando Giuseppe ha spiegato loro che i veri sogni, quelli che rendono felici, quelli che riempiono il cuore, sono quelli che si possono condividere e si traducono in gioia per sé  e per gli altri.

In questo cammino Giuseppe è stato accompagnato da diversi amici che hanno aiutato i nostri ragazzi a distinguere i sogni che gratificano il proprio ego dai sogni che rendono realmente liberi.

Erika Brullo e un gruppo di giovani hanno aperto le danze, le risate arrivano dopo pochi minuti, grazie ad Andrea e Maria Elena, due simpatici artisti di strada.  È seguito, sotto un cielo pieno di stelle, un momento di romanticismo insieme a Damiano Di Mauro, per finire, simulando un trenino danzante, grazie a Luca Sallemi, abbiamo cantato tutti insieme.

Oltre al puro e sano divertimento, i ragazzi hanno ricevuto da ciascun amico l’ingrediente per la ricetta del “Sogno Perfetto”: la costanza: perché ogni sogno richiede sforzo e fatica; la gioia: perché ogni sogno deve regalarci gioia e felicità; il coraggio: perché non si può mai cedere alla tentazione di smettere di sognare.

Non è sempre tutto facile, a volte le difficoltà, le responsabilità ci portano a rinunciare, a mollare, ma Aruna, un ragazzo immigrato, ci ha consegnato una bellissima esperienza che ci ha destati dal brutto sogno e ridonato la speranza di ricominciare, anche quando sembra tutto perduto.

Giuseppe di ieri, amico del faraone, ha ceduto il testimone al nostro vescovo, il Giuseppe di oggi, amico di Dio e nostro amico.

Tre le parole che il nostro vescovo ha consegnato ai cresimandi, parole ricche di significato e cariche di speranza.

«Il sogno di Dio su di voi è lo stesso sogno dei vostri genitori, essere liberi, sani e santi, sono gli ingredienti per essere persone felici».

Il vescovo, che durante la festa ha preso posto vicino ai ragazzi, si è soffermato su ciascuna parola, ha parlato di libertà di lasciarsi amare, ha parlato di salute del corpo e dell’anima, ha parlato di santità come vocazione di ciascuno e di tutti.

Sono stati minuti di silenzio dove aleggiava un senso di appartenenza; ci siamo riscoperti figli, fratelli bisognosi di amare e di essere amati. Ci siamo messi a nudo di fronte ad una solitudine che abita la nostra anima e ci siamo ritrovati fragili ma ancora capaci di sognare e sperare.

Direttamente da Milano è arrivato l’augurio di Lorenzo Licitra, che ha manifestato il piacere di rivivere le gioie del sacramento della Cresima con tutti i ragazzi.

E anche tutta la Diocesi augura ai nostri cresimandi un buon cammino di santità.

Raffaella Refano

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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