Pubblicato il 4 Giugno 2022 | di Redazione
0I concerti: Armonie Sacre tra i sentieri dell’anima
La Diocesi di Ragusa, da sempre molto attenta alla promozione e alla valorizzazione culturale e artistica del patrimonio sacro di cui è ricca, ha promosso tramite l’Ufficio per la pastorale della cultura un percorso musicale per organo, curato dal maestro Diego Cannizzaro.
Il programma ha previsto un ciclo di quattro concerti che si sono tenuti a Vittoria, nella basilica di San Giovanni Battista, a Comiso nella chiesa di Santa Maria delle Stelle, a Chiaramonte Gulfi, nella basilica Santa Maria La Nova, e a Ragusa, la chiesa Anime Sante del Purgatorio.
Intima e sentita è stata la partecipazione di fedeli, appassionati e curiosi. Gli abili tocchi del maestro Cannizzaro hanno saputo far vibrare le corde dell’anima e non solo quelle degli antichi strumenti, che in tal modo hanno potuto risuonare al meglio.
La preziosità di questi incontri musicali fortemente voluti dalla Diocesi, oltre che risiedere nella fruizione di armonie barocche e neoclassiche, modulate tramite i pregiatissimi organi sette-ottocenteschi conservati nelle basiliche e nelle chiese ospitanti, è stata anche nel corredo esplicativo con cui il maestro Cannizzaro ha accompagnato gli ascoltatori, per un miglior godimento, più profondo e consapevole, dei brani affrontati.
I primi due concerti, che si sono tenuti a Vittoria e Comiso, sono stati pensati dal maestro come un percorso unico attraverso il Seicento e il Settecento e ponendo al centro della serata i due organi sui quali c’è in entrambi la firma del sacerdote Donato del Piano, ovvero il miglior organista dell’epoca nella Sicilia orientale. Il maestro ha poi spiegato, nel suo excursus storico, come funzionava una liturgia nel Settecento e nell’Ottocento: il principio è il canto gregoriano che veniva rielaborato.
I brani selezionati ed eseguiti dal maestro Cannizzaro attingono al repertorio del ferrarese Girolamo Frescobaldi, del napoletano Giovanni Salvatore, di Annibale Lo Bianco e di Giovanni Battista Fasolo, quest’ultimo frate francescano conventuale, maestro di cappella della cattedrale di Monreale.
Valentina Rimmaudo