Vita Cristiana

Pubblicato il 31 Dicembre 2022 | di Redazione

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La chiesa dell’Immacolata a Comiso Uno spazio per la rinascita spirituale

Il 6 dicembre scorso la comunità francescana con tutti i gruppi che ne fanno parte, insieme al vescovo, monsignor Giuseppe la Placa, al ministro provinciale, ai sacerdoti della città e alle autorità civili, si è ritrovata per una solenne concelebrazione eucaristica, durante la quale ha ringraziato il Signore per il dono della Chiesa Santuario, dedicata a Maria Immacolata. L’attuale Chiesa dell’Immacolata, servita dai frati francescani è presente nel territorio da più di 600 anni e custodisce sia la venerata statua, sia diverse tele dell’Immacolata di alto pregio storico ed artistico. Oggi è monumento nazionale, uno scrigno di rara bellezza, che raccoglie buona parte della memoria storica della città.

La destinazione della Chiesa francescana a Santuario Mariano diocesano dell’Immacolata, nacque su richiesta dell’allora guardiano del convento p. Angelo Busà. E, dopo un attento discernimento, il 6 dicembre del 1997, il vescovo Angelo Rizzo, la erigeva a Santuario Mariano Diocesano dell’Immacolata.

L’identità del Santuario, è quella del suo essere luogo di preghiera e di rinascita spirituale, opportunità per incontrare il Signore attraverso le diverse esperienze guidate di ascolto e di comprensione della Parola di Dio, di perdono e di riconciliazione con se stessi, con Dio e con la vita, mediante il sacramento della riconciliazione. In una parola, la clinica dello spirito. Ossia, uno spazio che invita a prendere in seria considerazione l’attenzione che ognuno dovrebbe riservare alla cura della propria dimensione interiore. In questo tempo segnato costantemente da incertezze e sbandamenti di ogni genere, il Santuario dell’Immacolata continua ad essere, come ha ricordato il vescovo Angelo, la casa di tutti, ovvero luogo per focalizzare al meglio i problemi della vita, dove ognuno può fermarsi ed essere accolto, ascoltato e amato nel nome di Maria Immacolata, Madre e modello vita.

Oggi, grazie alla guida sapiente del nostro Pastore, Giuseppe, impegnato nella formazione di una Chiesa Sinodale, questo Santuario continua ad essere una presenza significativa. La cura per la dimensione spirituale, le diverse opere caritative e culturali che vengono portate avanti sono una chiara attestazione di tutto ciò. In ambito caritativo segnaliamo il Centro diurno per anziani, il sostegno scolastico per ragazzi svantaggiati, l’ascolto e la cura delle famiglie in difficoltà. In ambito culturale va menzionata la Cattedra di dialogo tra le culture, in attivo da oltre un decennio e le molteplici attività che coniugano sapientemente spiritualità, cultura e dimensione pastorale. Durante il sacro novenario a Maria Immacolata, ogni sera, a conclusione della celebrazione eucaristica i diversi gruppi ecclesiali, movimenti e associazioni della città di Comiso, che si sono avvicendati, hanno fatto la preghiera di affidamento all’Immacolata. Quella fatta il 6 dicembre, è stata scritta dal nostro vescovo Giuseppe in occasione del 25esimo anniversario del Santuario, un regalo importante a tutta la  nostra comunità diocesana. La preghiera del Vescovo, musicata dal maestro Diego Cannizzaro, è stata cantata dal maestro Dario Adamo, del coro “Enarmonia.

Biagio Aprile

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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