Alla parrocchia San Paolo di Ragusa è tornato il presepe vivente ebraico
Un progetto straordinario pieno di particolarità tutte da scoprire e da vivere. Un viaggio che è stato preghiera e riflessione sul mistero della Nascita di Gesù. È questa l’idea proposta dalla parrocchia San Paolo Apostolo di Ragusa nella realizzazione del presepe vivente. Ogni visitatore è stato completamente coinvolto ed è diventato esso stesso parte dello scenario grazie ai suoni, gli effetti scenici, il coinvolgimento sotto tutti i punti di vista e la laboriosità dei personaggi incontrati lungo il percorso. Figuranti in abiti del tempo, scene ordinarie di una vita semplice e complessa allo stesso tempo hanno permesso ai visitatori un salto in dietro nel tempo favorendo la possibilità di muoversi all’interno di un tragitto che ha riproposto una piccola Betlemme tutta da scoprire e vivere. Un cammino che è stato nello stesso tempo visione e riflessione della bellezza della nascita di Gesù. Il Presepe vivente organizzato dalla Comunità parrocchiale San Paolo Apostolo di Ragusa dopo il fermo dovuto alla pandemia ha preso vita su un percorso ancora più ricco ed articolato nel cortile parrocchiale. L’originalità, ormai nota e ancora più marcata, di questo presepe, è stata quella di essere di carattere ebraico, con figuranti che hanno indossato l’antico vestiario ebraico, con arti e mestieri tipici di più di 2000 anni fa. «La bellezza del Presepe Vivente è davvero qualcosa di unico ma per noi la cosa davvero centrale è l’obiettivo di creare ancora di più l’essere comunità – spiegano gli organizzatori – Ognuno ha portato il proprio contributo e la propria predisposizione. Piccoli e grandi hanno messo a disposizione degli altri il proprio tempo». Ed è questo il senso puro del Natale, l’attenzione all’altro nella semplicità del cuore come di un bambino appena nato.
Autore
Redazione "Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.
Articoli correlati
Dal barcone a un’impresa tutta loro →
Orizzonti condivisi →
L’identità è divisiva? Forse →
