Vita Cristiana

Pubblicato il 4 Febbraio 2023 | di Redazione

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Un’unica Provincia religiosa riunisce i Frati Minori Cappuccini di Sicilia

Dopo 450 anni i Frati Minori Cappuccini di Sicilia tornano a essere una sola provincia religiosa. Lo scorso 20 ottobre il santuario di Gibilmanna è stato testimone di un passaggio per molti aspetti epocale. Il ministro generale ha infatti eretto la Provincia dell’Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia che nasce dall’unificazione delle tre Province siciliane: Messina, Palermo, Siracusa. Si è così concluso un percorso di discernimento iniziato nel 2019 e che ha visto stringere rapporti di collaborazione sempre più stretti, a partire dalla formazione. Primo Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia è stato eletto fra Pietro Giarracca, già alla guida della ex provincia di Siracusa, che sarà affiancato da un consiglio composto da fra Alfio Nicoloso (vicario provinciale), fra Gaetano La Speme, fra Carmelo Tonino Saia, fratel Mauro Billetta e fra Francesco la Porta.

Nel territorio della Diocesi di Ragusa vi è un solo convento retto dai Frati Minori Cappuccini. È quello di Ragusa che spande il carisma francescano a partire dalla parrocchia della Sacra Famiglia. Qui, per tanti anni, è stato parroco proprio fra Pietro Giarracca la cui nomina a Ministro della nuova provincia (dopo che aveva ricoperto lo stesso ruolo nella ex provincia di Siracusa) è stata accolta con particolare giubilo.

La presenza dei Cappuccini in Sicilia affonda fin dagli albori dell’Ordine. Furono subito molto apprezzati e i loro insediamenti si moltiplicarono rapidamente, al punto che nel 1571, si arrivò alla suddivisione del territorio in tre Custodie (che tre anni dopo divennero Province) per meglio garantire l’animazione e il governo dei conventi. Nel momento di massima espansione dei Cappuccini (nel 1761) si contavano 2980 religiosi distribuiti in 110 conventi. Le vicende politiche dell’Ottocento, con la soppressione degli ordini mendicanti, e altri fattori hanno segnato il calo numerico dei frati, inesorabile fino ad oggi, nonostante la forte incidenza dei frati nel territorio.

Nei conventi siciliani sono vissuti santi, beati, venerabili, servi di Dio tra cui spiccano San Felice da Nicosia, San Bernardo da Corleone, fra Innocenzo da Caltagirone, fra Francesco da Licodia, fra Ludovico Napoli da Mazzarino, fra Giuseppe Maria da Palermo. Le attività dei frati siciliani hanno superato i confini regionali: li troviamo impegnati in molte missioni: Malta, Congo, Madagascar, Turchia, Brasile, Yemen, Grecia, Colombia, Emirati Arabi, India. Molti anche i vescovi che hanno donato alla Chiesa.

Nella Provincia dell’Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia  si innesta anche la provincia dei Frati Minori Cappuccini di Siracusa, nata il lontano 28 maggio 1574. Si unisce alla Provincia dell’Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia con i suoi 12 conventi: Augusta, Calascibetta, Caltagirone, Gela, Licodia Eubea, Mazzarino, Melilli, Modica, Palazzolo Acreide, Ragusa, Siracusa, Sortino.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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