Vita Cristiana

Pubblicato il 1 Marzo 2023 | di Redazione

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Fratelli e sorelle in missione sulla via della santità

Sorelle e fratelli per la missione: è il tema proposto per la XXVII Giornata mondiale della vita consacrata, celebrata nell’annuale ricorrenza festiva della “Presentazione di Gesù al Tempio”.

Nella nostra Diocesi ci siamo preparati all’evento con una veglia di preghiera tenutasi a Ragusa Ibla, presso il monastero delle Benedettine dell’Adorazione Perpetua del SS. Sacramento, giorno 1 febbraio. Radunati attorno a Gesù Eucarestia, per celebrare le meraviglie dell’amore di Dio nella vita a Lui consacrata alla luce della Sua offerta al Padre per tutta l’umanità, i religiosi presenti sono stati aiutati dalle monache ad immergersi nel clima di preghiera. Un momento intenso, vissuto con l’invito a fare memoria “del primo Amore”, pronti a conformarci al Signore che tutto si offre in pienezza per donarci vita e salvezza. Parole, canti, gesti di luce per portare il proprio spirito a “rinnovare la Fede che ci fa essere pellegrini verso il futuro; perché per sua natura la vita consacrata è Pellegrinaggio dello Spirito, alla ricerca di un Volto che talora si manifesta e talora si vela” (Benedetto XVI).

Il delegato episcopale per la Vita consacrata, don Antonio Cascone, esorta alla riflessione con alcune parole di papa Francesco: «Da che cosa siamo mossi? È lo Spirito Santo a muovere i nostri propositi o lo spirito di questo mondo?»; e continuando: «che cosa vedono i nostri occhi? Sanno “vedere dentro” e “vedere oltre” per scorgervi la presenza di Dio»; e ancora «che cosa stringiamo tra le braccia? Dio ha messo suo Figlio tra le nostre braccia perché accogliere Gesù è l’essenziale».

La festa si compie in cattedrale a Ragusa con la presenza del nostro vescovo mons. Giuseppe La Placa, il 2 febbraio. «Tutti insieme – ha ricordato – siamo membra della Chiesa: e la Chiesa è in missione dal primo giorno, inviata dal Signore Risorto, e lo sarà fino all’ultimo, con la forza del suo Spirito. Nel Popolo di Dio, inviato a portare il Vangelo a tutti gli uomini, voi consacrati avete un ruolo peculiare, che deriva dal dono particolare che avete ricevuto: un dono che dà alla vostra testimonianza un carattere e un valore speciali, per il fatto stesso che voi siete integralmente dedicati a Dio e al suo Regno, in povertà, verginità e obbedienza. Se nella Chiesa ognuno è una missione, ciascuno e ciascuna di voi lo è con una grazia propria in quanto persona consacrata. O un religioso è santo o ha fallito, perché il religioso è chiamato, alla luce del suo rapporto con Dio, a impegnarsi totalmente e andare oltre i limiti del proprio carattere, per prendersi cura del prossimo e donarsi senza risparmio».

Anche noi postulanti dei frati minori di Sicilia, in cammino di discernimento presso la fraternità francescana di Chiaramonte Gulfi, siamo grati di aver vissuto queste giornate, illuminanti e nutrienti. A concludere i tempi di preghiera nei locali della cattedrale un pasto frugale per condividere quanto ciascuno ha portato: ulteriore momento di comunione che si è dipanato in incontri di gioia! Suore, religiosi, consacrate laiche e dell’Ordo virginum che in semplicità hanno sperimentato la fraternità nel Nome del Signore.

Fernando e Dario

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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