Pubblicato il 24 Marzo 2023 | di Redazione
0Corresponsabilità e partecipazione
Si è concluso sabato 18 febbraio il XXXIII convegno nazionale degli incaricati diocesani per la promozione del sostegno economico alla Chiesa sul tema “Avevano ogni cosa in comune (At 2,44). Il Sovvenire nel Cammino Sinodale”. La nostra diocesi ha partecipato al convegno grazie alla presenza dell’incaricato diocesano per il servizio e la promozione del sostegno economico alla Chiesa nella persona del sacerdote don Riccardo Bocchieri. È stato un momento arricchente sia dal punto di vista relazionale, per il confronto avuto con le altre realtà diocesane d’Italia, e sia dal punto di vista formativo per le indicazioni che abbiamo ricevuto e gli stimoli nella formazione da fare nelle comunità parrocchiali e nella realtà diocesana.
Uno dei momenti più emozionanti è stato l’incontro con il santo Padre avvenuto la mattina del 16 febbraio nella Sala Clementina. Papa Francesco si è soffermato, in particolare, sui concetti di corresponsabilità e partecipazione che stanno alla base anche del sostegno economico alla Chiesa. Un meccanismo che, ha ricordato il Papa, trova le sue radici nella prima comunità cristiana e negli Atti degli Apostoli. «La comunità apostolica – ha ricordato il Papa – incomincia a trasformare il mondo a partire dal nuovo stile di vita improntato al Vangelo. Tutti partecipano, in base ai propri talenti e anche con i propri averi, a questa “rivoluzione evangelica”, che rende visibile a tutti l’amore insegnato e donato da Gesù».
Ancora oggi corresponsabilità e partecipazione «mantengono tutta la loro forza e la loro attualità, e anzi – ha evidenziato il Pontefice – aiutano a costruire una Chiesa più solidale e più unita. Essere membra del Corpo di Cristo ci lega indissolubilmente al Signore e, nello stesso tempo, gli uni agli altri. Ecco, allora, la corresponsabilità che è il contrario dell’indifferenza».
La corresponsabilità, secondo l’insegnamento del Papa, implica, dunque, la partecipazione, cioè il coinvolgimento. «Il Sovvenire – ha tenuto a specificare Papa Francesco – è un modo concreto di esprimere la partecipazione, di rendere presente quel vincolo di amore che ci lega gli uni agli altri. Il processo sinodale sta facendo emergere questa presa di coscienza diffusa e, nello stesso tempo, necessaria: cioè l’esigenza, di mettere da parte certi modelli sbagliati che tendono a dividere le nostre comunità. Guardiamo alla Chiesa delle origini: si evangelizza insieme e con gioia! Per questo, vorrei aggiungere una terza parola: comunione. Lo state sperimentando in questi primi due anni di Cammino sinodale dedicati all’ascolto».
Corresponsabilità, partecipazione e comunione richiamano inevitabilmente le parole-chiave del Sinodo: comunione, partecipazione, missione. Non è un caso. «In più, nel tema sinodale, c’è il termine “missione”, a ricordarci che tutto nella Chiesa è per la missione; anche il vostro servizio, anche il Sovvenire, è per sostenere comunità missionarie. E questo, devo dire, si vede nelle vostre campagne: fate trasparire la realtà di una Chiesa “estroversa”, che cerca di assomigliare al modello evangelico del buon samaritano».
Riccardo Bocchieri