Cultura

Pubblicato il 18 Maggio 2023 | di Redazione

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“Sapere la terra”

Sapere la Terra” è il titolo del volume che gli autori presenteranno in occasione della Settimana Laudato si’, presso la Sala Avis di Vittoria, martedì 23 maggio alle ore 19.00. L’iniziativa è promossa dall’Ufficio per la Cultura della Diocesi di Ragusa e dalla Cattedra di Dialogo tra le culture di Ragusa, in collaborazione con l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa, il Circolo Laudato si’ di Vittoria, l’Ordine Francescano Secolare e la Gioventù Francescana di Vittoria, il Vicariato Foraneo di Vittoria.

L’enciclica sociale “Laudato si’” di papa Francesco ha avuto un impatto fortissimo sulle coscienze al punto da aver influenzato la stessa Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Può un contributo di matrice religiosa dialogare con le scienze e il mondo tecnologico di oggi? Come affrontare in modo interdisciplinare la questione ecologica? Come comprendere la natura? Il concetto di “ecologia integrale” di cui si discuterà rimanda al cambiamento di paradigma proposto da Bergoglio, che consiste nell’operare una “conversione ecologica” capace di assumersi la responsabilità di un impegno concreto per la protezione della Terra, una responsabilità verso tutte le forme viventi, per cui l’attenzione all’accesso equo, sostenibile e universale alle risorse terrestri deve andare di pari passo con la cura verso i poveri, le ricchezze culturali dell’umanità e con il miglioramento della qualità della vita urbana. Il mea culpa di Bergoglio costituisce un pungolo per tutti: «Dobbiamo riconoscere che non sempre noi cristiani abbiamo raccolto e fatto fruttare le ricchezze che Dio ci ha dato. […] La spiritualità non è disgiunta dal proprio corpo, né dalla natura o dalle realtà di questo mondo, ma piuttosto vive con esse e in esse, in comunione con tutto ciò che ci circonda».  Eredi come siamo di una mentalità scientifica sbilanciata su una forma razionalistica, abbiamo infatti perpetrato una concezione dell’uomo come dittatore e manipolatore della natura, dimenticando che «noi stessi siamo terra». Ciò significa che dovremmo educare i nostri cuori e i nostri occhi alla contemplazione della natura come libro vivente, lasciandoci invadere dallo stupore e dalla bellezza che si rivela interiormente. Insomma, dovremmo sviluppare una profonda empatia con il creato e concepire la “conversione ecologica” come uno stile di vita che contrassegna ogni nostro gesto, ogni nostro passo lasciato su questa fragile terra. Una terra fragile messa nelle mani di un essere altrettanto fragile: l’essere umano, a cui tuttavia è stata affidata un’immensa responsabilità. Saremo capaci di rispondere a un siffatto appello?

Durante la presentazione interverranno:

– prof. p. Biagio Aprile (direttore della Cattedra di Dialogo tra le Culture)

– prof. Giuseppe Di Mauro (vicedirettore dell’Ufficio diocesano per la cultura)

– prof. Santo Burgio (docente di storia della filosofia dell’Università di Catania)

Moderatore sarà il dott. Emanuele Occhipinti, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa. Saranno altresì presenti Autorità religiose e civili, e la dott.ssa Michela Scollo, Referente dell’Associazione Plastic Free di Vittoria.

L’ingresso è libero e aperto a tutti!

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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