1973-2023: i 50 anni della Comunità giovanile parrocchiale di Giarratana
I giovani giarratanesi, che nel 1973 fondarono la prima comunità giovanile parrocchiale, il 14 maggio scorso si sono riuniti nella chiesetta rurale di Santa Rosalia per celebrare il cinquantesimo anniversario del gruppo. La santa messa è stata celebrata dal sacerdote Giovanni Cavalieri che allora era il parroco del paese. Un melodioso inno alla Madonna ha dato inizio alla liturgia domenicale, gli incaricati hanno proclamato la Parola di Dio e l’assemblea ha ascoltato con grande attenzione ed interesse. All’omelia, il celebrante ha commentato il Vangelo e ha messo in evidenza come Dio Padre ha mandato in terra il suo Figlio, fatto Uomo, per donarci il perdono de peccati e l’Amore salvifico divino, che ci santifica e ci fa risorgere per la gloria eterna nel Regno dei Cieli. La Chiesa è in cammino verso il cielo e non bisogna aver pura oggi di seguire Cristo Redentore e abbandonare la moderna moda del laicismo. Infine, non è mancato il riferimento ai presenti: «Voi eravate sperduti per le strade e in Cristo e avete trovato il vero significato della nostra vita terrena in cammino verso la resurrezione di gloria e la felicità, che solo Dio può dare ai suoi figli».
Alla fine non poteva mancare l’inno “Dal buio alla Luce”, che fu premiato a Cortona, durante il convegno dell’Azione Cattolica Italiana al quale alcuni di loro parteciparono. Durante il pranzo, ognuno raccontava i suoi ricordi comunitari: l’animazione della santa messa vespertina domenicale; la famosa “Marcia della Pace” Giarratana-Ragusa, quando si gridava per le strade: “Ogni uomo è mio fratello”; la conduzione della radio parrocchiale che unì il paese; ed infine la meravigliosa “Sagra della cipolla”, che ha dato tanto all’economia del paese. Con la proposta di ricordare, fra due anni, la marcia della pace, si è conclusa la giornata, che ha visto protagonisti i giovani di allora, oggi genitori e nonni, che hanno ancora molto da raccontare.
D.G.C.
Autore
Redazione "Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.
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