Società

Pubblicato il 29 Settembre 2023 | di Redazione

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Scuola, società, Chiesa

Per fare il bene fatto bene, bisogna farlo insieme. Questa frase, pronunciata dal sacerdote missionario Sebastiano Amato durante la nostra prima veglia di preghiera, riesce a riassumere l’obiettivo che avevamo noi e tutti i ragazzi e le ragazze che, dal 18 al 20 agosto, hanno partecipato al campo diocesano del Msac. Nei nostri cuori si è acceso il desiderio di fare esperienze di prossimità e di impegnarci ad aiutare anche l’altro che è più lontano da noi. Per concretizzare tutto questo, sabato mattina ci siamo messi in cammino per donare del materiale didattico, che con cura abbiamo trasportato nei nostri zaini, ai ragazzi della cooperativa sociale “Coop Filotea”, dell’istituto Sacro Cuore e della comunità “Talita Kum”. Questo materiale didattico ha un valore aggiunto perché oltre ad essere stato comprato con parte delle nostre quote è stato donato da diverse cartolibrerie che hanno condiviso con noi questo progetto. Desideravamo che diventasse un’azione condivisa, una donazione che partisse da una comunità e non solo dal nostro Movimento.

Il campo si è svolto a Canicarao (Comiso) e ha donato a più di 60 studenti della diocesi un’occasione di crescita personale e di confronto. Noi msacchini e msacchine, in queste tre giornate molto intense, ci siamo presi dei momenti per favorire il nascere di relazioni generative, abbiamo sperimentato insieme cosa vuol dire impegnarsi nel sociale, scoperto di voler contribuire alla costruzione di una scuola e di una società adatta ad ogni studente.

Come equipe e come circolo, ci proponiamo 8 goals da portare a termine sulle tematiche della Scuola, della Società e della Chiesa. Sono questi i tre luoghi che quotidianamente viviamo e che ci impegneremo ad abitare ancora più responsabilmente. Abbiamo preso consapevolezza dei problemi e delle potenzialità del nostro territorio. Ognuno di noi è stato chiamato a riflettere, a dibattere e a progettare con gli altri, per trasformare i problemi in punti di forza e per riconoscere la bellezza della nostra provincia, spesso poco valorizzata.

Ospite d’eccezione di questo campo è stato don Mario Diana, l’assistente nazionale del Msac, che presentando il suo libro “Storie #nofilter” ha illustrato come il Vangelo e la generazione Z siano strettamente collegati.

Come dice Don Mario «siamo la generazione del covid e dell’Erasmus», siamo una generazione travolta da continue contraddizioni, una generazione che sa dove deve andare e sta capendo come arrivarci, ma noi dobbiamo darci da fare, studiando e continuando a mettere le mani in pasta.

 

Ti stai chiedendo cos’è il Msac? È il Movimento Studenti di Azione Cattolica, un movimento studentesco che nasce dagli studenti e dalle studentesse di AC per gli studenti e le studentesse di tutte le scuole superiori. È la proposta missionaria dell’AC nelle scuole e la sua caratteristica è di coinvolgere anche e soprattutto gli studenti lontani da un cammino di fede strutturato.

Per saperne di più seguici sui social @msacragusa o contattaci al: 331-819516

Equipe Diocesana M.S.A.C.


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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