Vita Cristiana

Pubblicato il 16 Dicembre 2023 | di Alessandro Bongiorno

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Visita pastorale al suo epilogo e il vescovo saluta Giarratana

Si conclude la visita pastorale del vescovo monsignor Giuseppe La Placa a Giarratana. Con la celebrazione eucaristica nelle 11 nella chiesa di San Bartolomeo si chiude una settimana nella quale la Chiesa iblea si è messa in ascolto della comunità parrocchiale di Maria Ss. Nunziata e San Giuseppe, guidata dal parroco don Francesco Mallemi, e dell’intera Giarratana. La prima tappa della visita pastorale ha visto un susseguirsi di incontri, appuntamenti, celebrazioni che hanno azzerato la distanza tra il pastore della Chiesa ragusana e il suo popolo che vive, opera, prega e celebra l’Eucaristia a Giarratana.

Prima dell’assemblea conclusiva di sabato sera, il vescovo, nella giornata di venerdì aveva voluto anche compiere una visita al cimitero. «Questo luogo – ha detto – ci fa prendere coscienza del nostro destino ultimo. Il cimitero è un tempo in attesa della risurrezione, è un tempo di attesa perché anche i corpi risorgeranno. Questo luogo ci ricorda che su questa terra siamo di passaggio e bisogna passare da questo dormitorio, dove i nostri defunti dormono. Preghiamo per loro, li affidiamo al Signore e ci ricordiamo di loro. Prendiamo posto vicino Dio attraverso i nostri cari che sono andati via, perché un pezzo di noi è con loro. Pensare che una parte di noi è in Dio, deve darci fiducia e speranza, perché i nostri cari sono con Dio. Grazie alla preghiera dei nostri cari defunti per cui noi preghiamo, noi arriviamo a Dio».

Le ultime 48 ore sono state caratterizzate anche dall’incontro quasi in famiglia con i bambini e i ragazzi dell’iniziazione cristiana e i loro catechisti e animatori. Molto calorosa anche l’accoglienza riservata al vescovo in municipio dal sindaco Bartolo Giaquinta e dalle autorità civili. Strette di mano, foto ricordo, richieste di una preghiera, la benedizione sulle persone e sul lavoro hanno invece fatto da sfondo alle visite compiute alle aziende Oasi Cactus, Palmì, Perle di lumache, E20 divini, Gocce di luna, Laterizi Puccio (con i proprietari che hanno mostrato la foto d’epoca di una processione in onore di San Giuseppe), Ristorante-pizzeria Gusto Antico, Forno Di Benedetto, Panificio Interlandi, Macelleria Destro, Fs Garden,
E per non lasciare proprio nessuno senza una parola di speranza il vescovo ha anche voluto incontrare la proprietaria di un centro estetico, il farmacista, un rivenditore di biciclette e la scuola di danza Spazio Libero.

  

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Autore

Giornalista, redattore della Gazzetta del Sud e condirettore di Insieme. Già presidente del gruppo Fuci di Ragusa, è laureato in Scienze politiche.



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