Vita Cristiana

Pubblicato il 21 Dicembre 2023 | di Emanuele Occhipinti

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“Consolate, Consolate il mio popolo. Parlate al cuore di Gerusalemme…”

L’apertura del Libro della Consolazione, il secondo in ordine del profeta Isaia, è stato il tema della riflessione  curata da don Giuseppe Iacono per i volontari della Sottosezione di Ragusa dell’Unitalsi, in apertura della Novena del Santo Natale. Una sosta, per chi è chiamato al servizio della consolazione, invitato sull’esempio di Giobbe, a chiudersi la bocca con la mano segno questo della sottomissione alla volontà del Signore in cui sofferenza e malattia non vengono considerate dal saggio uomo come castighi ma come prova e segno della vicinanza del Signore. E alla fine, la “voce” che grida nel deserto, la voce dell’amico dello sposo che grida di preparare la via, di rendere leggeri i piedi per incamminarsi.

Tutti segni eloquenti di quanto la nostra missione nella Chiesa, se fatta bene, riesce ad essere  dono per ogni persona. Mediante anche la preghiera di intercessione; dove non può arrivare il malato e il sofferente può arrivare la preghiera del volontario: chiedendo a Dio, per il suo amico, ciò che l’amico non riesce a chiedere. L’esperienza di oggi “dichiara il presidente Carmelo Ferraro – ha dato un’altra possibilità al volontario: capire che la preghiera è fonte del servizio e grido di sollievo. Ringraziamo don Giuseppe Iacono per questa fruttuosa catechesi donata a noi volontari per un servizio sempre migliore, caritatevole ed evangelico nonché attento a cogliere i bisogni di chi ci sta dinnanzi senza fare troppo rumore e con la delicatezza del Padre che ci guida dal cielo. Un affettuoso grazie a don Filippo Bella, parroco della SS. Nunziata che ci ha ospitato”.


Autore

Laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, lavora dal 1990 presso Banca Agricola Popolare di Sicilia, attualmente in staff alla Direzione Commerciale. E’ impegnato nell’associazionismo e nel volontariato nazionale ed internazionale, settori per i quali svolge anche il ruolo di formatore. Già presidente diocesano di Azione Cattolica, è, in atto, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Ragusa e membro del Consiglio Nazionale della FISC (Federazione Italiana Settimanali Diocesani).



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