Vita Cristiana

Pubblicato il 22 Gennaio 2024 | di Alessandro Bongiorno

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«Ecco chi è il vero devoto»: il vescovo incontra il comitato e i portatori della Madonna di Gulfi

«Il vero devoto non è quello che si vedrà presente soltanto durante la festa, ma colui che si impegnerà a far capire agli altri che la vera devozione gli ha cambiato la vita»: lo ha detto ieri sera il vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, all’incontro con il Comitato dei festeggiamenti e i portatori del simulacro di Maria Santissima di Gulfi. L’incontro, che era una delle tappe della visita pastorale alle comunità di Santa Maria La Nova e San Nicola, si è tenuto al santuario subito dopo la celebrazione della santa messa.

Nella prima parte dell’incontro due dei veterani più anziani, custodi delle tradizioni legate alla festa, hanno riassunto al vescovo la leggenda della statua arrivata a Chiaramonte su un carro trainato da buoi  che hanno deciso di arrestare a Chiaramonte la loro marcia. Messa anche in evidenza la forte devozione del popolo chiaramontano alla Madonna. Il vescovo ha auspicato che questa grande devozione possa crescere e maturare sempre di più, ma per «far ciò – ha aggiunto – è indispensabile crescere nella nostra vita cristiana per alimentare la vita di fede».

Tanti anche gli interventi dei portatori che hanno evidenziato l’emozione, che è quella di ogni chiaramontano, di vedere la Madonna uscire dalla sua casa per venire a visitare il suo popolo, passare in mezzo alle case e benedire tutti.

In precedenza il vescovo aveva anche incontrato il Consiglio Pastorale di San Nicola e il Consiglio degli affari economici del santuario. Monsignor La Placa ha paragonato la Chiesa alla barca dei pescatori, uno strumento semplice ma che diventa importante. «Nelle piccole cose – ha detto il vescovo – dobbiamo mettere il massimo» e, invitando i componenti dei due consigli a continuare nel loro lavoro con gioia e serenità, ha concluso: «Mettete tanta gioia in tutto ciò che fate».

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Autore

Giornalista, redattore della Gazzetta del Sud e condirettore di Insieme. Già presidente del gruppo Fuci di Ragusa, è laureato in Scienze politiche.



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