Pubblicato il 25 Gennaio 2024 | di Redazione
0Si allarga il cuore degli acatesi
Un nuovo tassello si è aggiunto al già ricco “mondo della solidarietà acatese”. Sabato sera, 20 gennaio, infatti, è stato inaugurato, sul corso Indipendenza, alle spalle della Chiesa Madre, il Centro Ascolto della Caritas. All’evento hanno preso parte anche il vescovo monsignor Giuseppe La Placa ed il direttore diocesano e regionale della Caritas Domenico Leggio. Numerosa anche la rappresentanza di altre associazioni che orbitano all’interno della parrocchia oltre al sindaco Gianfranco Fidone e ad altre autorità civili e militari. A fare naturalmente gli onori di casa è stato il parroco don Mario Cascone. «Abbiamo voluto fortemente questo Centro ascolto della Caritas – ha sottolineato don Mario – per offrire un servizio alla cittadinanza acatese. Non si tratta, però, di un servizio offerto esclusivamente ai parrocchiani strettamente cattolici ma rivolto a tutti i cittadini anzi molti dei nostri assistiti non sono neanche cattolici. Noi qui vogliamo aiutare mettendoci in ascolto dei bisogni di ognuno, cercare di vedere insieme a loro, coinvolgendoli in prima persona, quali soluzioni possiamo trovare per risolvere i loro problemi». Quindi don Mario ha ringraziato tutti coloro che volontariamente hanno contribuito, con la loro opera, alla nascita del Centro, nonché le altre associazioni assistenziali che collaborano con la parrocchia, in modo particolare la San Vincenzo, guidata dalla signora Mariagrazia Cilio, la quale opera ha uno specifico compito di assistenza in modo particolare con la gestione degli aiuti alimentari. Un pensiero è andato anche alla famiglia Brancati- Baglieri la quale ha donato alla parrocchia i locali che attualmente ospitano il Centro Ascolto. Locali ristrutturati anche grazie ad un contributo offerto dalla Diocesi. Quindi è intervenuto il vescovo che ha evidenziato come, con l’avvio del Centro Ascolto, «si allarga anche il cuore della comunità cristiana di Acate, una comunità aperta all’uomo e non specificamente ad un gruppo o ad un settore tipico di territorio. Ogni uomo – ha continuato monsignor La Placa – ha diritto di essere ascoltato e di essere rispettato nella sua dignità. Chi si rivolge al Centro Ascolto deve sentirsi accolto, ascoltato, deve sentirsi a casa propria e quindi deve uscire da questa stanza con una speranza in più rispetto a come vi è entrato». Quindi il vescovo ha ringraziato il direttore della Caritas diocesana, Domenico Leggio e quello della Caritas parrocchiale, Salvatore Maganuco, nonché le altre associazioni parrocchiali, tutti gli operatori, i volontari e le suore del Presidio Caritas di Marina di Acate che, ha sottolineato monsignor La Placa, «testimoniano la carezza di Dio, il suo sorriso su di noi». Anche il sindaco Gianfranco Fidone ha voluto porgere il saluto dell’intera cittadinanza. «La Caritas Diocesana – ha sottolineato – per noi rappresenta una ricchezza». Il direttore della Caritas, Domenico Leggio ha, dal canto suo, elogiato la vivacità della comunità parrocchiale e la particolare attenzione dell’amministrazione comunale.
Salvatore Cultraro