Società

Pubblicato il 27 Gennaio 2024 | di Emanuele Occhipinti

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Ricca IT, impresa d’eccellenza

La visita di cortesia che monsignor Giuseppe La Placa ha reso all’impresa Ricca IT di Ragusa, ha restituito al vescovo l’esempio concreto di come i valori dell’insegnamento sociale della Chiesa possono trovare concreta applicazione nelle scelte aziendali di imprenditori guidati da etica e da una visione che segue indubbiamente principi aziendale ma attinge di certo alle radici cristiane.

Una storia lunga 25 anni, quella della Ricca IT, l’azienda fondata da Stefano Ricca, ormai consolidata eccellenza a livello nazionale, in ambito informatico, tecnologico e della cybersicurezza. Un luogo simbolo di generatività e sviluppo che abbraccia tradizione e nuove sfide, motore di crescita e di innovazione per la comunità e il territorio.

Stefano Ricca in persona racconta i valori che ancora oggi lo guidano nel suo operato. L’instancabilità e la costanza ma soprattutto la voglia di mettersi sempre in gioco e affrontare giorno dopo giorno nuove sfide. Tuttavia, tiene a precisare, tutto quanto realizzato non sarebbe stato possibile senza le persone che oggi lo circondano: «Tutti uguali ma con funzioni diverse», la frase che ama ripetere più spesso, a sottolineare la vocazione partecipativa dell’azienda. È la persona il valore più importante: «Io non sarei niente se non avessi ciascuno di loro – ribadisce Ricca, indicando tutti i collaboratori –. L’azienda non è solo un luogo di lavoro ma un ambiente di familiarità dove i dipendenti non sono solo colleghi. E come in ogni famiglia si condividono momenti di gioia, momenti di divertimento e di crescita ma anche progetti futuri e nuove prospettive». L’attenzione alla persona non è mera filantropia o carità: il valore aggiunto, la chiave di volta che fa la differenza in un territorio come quello di Ragusa, non certo brillante per capitali finanziari o infrastrutture, è la competenza, valore che si acquisisce con tempo, sacrificio e dedizione ma che porta frutti. E con le competenze di tutti l’azienda guarda al futuro nello spirito della generatività che significa continuità, con lucide e concrete iniziative per offrire un contributo alle generazioni a venire in termini di idee, progetti, collaborazioni, rapporti con il territorio. Perché non sono sufficienti gli indicatori quantitativi, il fatturato e i bilanci, a delineare il profilo d’eccellenza e lo “stato di salute” di un’impresa. L’attenzione alla formazione dei dipendenti, il grado di soddisfazione lavorativa di questi ultimi, gli investimenti a favore del territorio e della comunità locale, le iniziative formative con i giovani e le scuole, l’attenzione all’impatto ambientale fanno la differenza. Valori questi non esclusivi della Ricca IT ma presenti nelle scelte aziendali di molti altri imprenditori iblei, capaci di realizzare cose straordinarie e condividere valori che oggi sembrano perdersi e sgretolarsi.

Per tale motivo il vescovo ha abbozzato un progetto che metta in contatto questi imprenditori, coinvolgendo la Chiesa diocesana che, per volontà del suo Pastore, vuole non soltanto apprezzare queste esperienze ma contribuire alla diffusione quanto più ampia possibile. «È una ricchezza incredibile – sostiene monsignor La Placa – che va condivisa e diffusa. Essa genera, accanto al valore economico dell’impresa, cambiamento e crescita sociale. Fecondare la vita delle imprese di valori umani e cristiani è realtà possibile che desidero indicare a tutti gli imprenditori».

Scultura realizzata da Giammarco Antoci, commissionata e donata dai dipendenti della Ricca IT al loro presidente e amministratore delegato Stefano Ricca, per esprimere a lui apprezzamento e gratitudine. La scultura rappresenta i valori che contraddistinguono l’azienda; famiglia, appartenenza, sentirsi partecipi, tutti valori che l’artista, in collaborazione con il suo team, ha deciso di raffigurare con uno “stormo” di uccellini. Uccelli rappresentati sul ramo di un albero, che simboleggia la stabilità ma al contempo il desiderio e la capacità di volare alto insieme nonostante le diversità.


Autore

Laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, lavora dal 1990 presso Banca Agricola Popolare di Sicilia, attualmente in staff alla Direzione Commerciale. E’ impegnato nell’associazionismo e nel volontariato nazionale ed internazionale, settori per i quali svolge anche il ruolo di formatore. Già presidente diocesano di Azione Cattolica, è, in atto, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Ragusa e membro del Consiglio Nazionale della FISC (Federazione Italiana Settimanali Diocesani).



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