Pubblicato il 29 Aprile 2024 | di Redazione
0Il Papa ci ha invitati ad essere portabandiere di sinodalità
Ho il cuore che mi scoppia per la consapevolezza di aver sperimentato un forte senso di comunità. Chi avrebbe mai potuto dire che un semplice Si – il Si all’Azione Cattolica – potesse regalare così tante e forti emozioni, come quelle provate all’incontro nazionale dell’Associazione con Papa Francesco che sono quel lato del servizio che non si vede ma si sente e si può solo vivere e sperimentare. La potenza di un sentimento comune che ha abbracciato tutti quanti e che ci ha permesso di raggiungere anche chi non era lì presente. Le risate, i canti, le grida, l’adrenalina di un momento speciale condiviso con persone speciali. L’esserci soffermati, aiutati dalla voce di Neri Marcorè e le parole di grandi, per una riflessione sulla Pace, in questi tempi martoriati, ci ha rafforzato nella certezza che la Pace è l’unica strada percorribile. Attimi in cui la luce dei sorrisi che mi circondavano mi distoglievano da tutto ciò che si trovasse al di fuori di quelle grandi braccia colonnate che è piazza San Pietro. Tante emozioni tutte paragonabili ad un’unica: l’abbraccio di una persona cara.
E’ vero, un abbraccio può cambiarti la vita e noi vogliamo essere dispensatori di questi abbracci, che sono presenza viva nelle relazioni piuttosto che parole a volte vuote.
Il Papa ci ha invitati ad essere portabandiere di sinodalità e noi, giorno per giorno vogliamo impegnarci ad esserlo.