Vita Cristiana

Pubblicato il 6 Maggio 2024 | di Gabriella Chessari

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Pellegrinaggio diocesano dei catechisti

Si è svolto lo scorso sabato il pellegrinaggio Diocesano per tutti i catechisti e gli animatori organizzato dall’Ufficio Catechistico e dall’Ufficio Missionario della Diocesi.

Tanti i partecipanti da tutte le parrocchie che si sono riuniti in piazza San Giovanni e in pellegrinaggio hanno raggiunto il Santuario della Madonna del Carmine a Ragusa dove si è celebrata la santa messa.

Il Vescovo Giuseppe si è rivolto ai presenti facendo riferimento alla lettera pastorale che nel giorno del giovedì Santo ha consegnato ai presbiteri: «Dico a voi catechisti “Eucharistómen”: la Lettera pastorale che nasceva dal mio cuore è la parola che sento emergere adesso nel mio cuore. Non è scontato che una Chiesa possa contare su tanti catechisti che hanno dato la loro disponibilità ad esserci! Guardando i vostri volti dico grazie a Dio perché abbiamo tanti catechisti con il cuore giovane. Questa nostra chiesa rende grazie a Dio perché SIETE CATECHISTI e NON FATE I CATECHISTI! QUELLO CHE VOI ANNUNCIATE possa esser incisivo. Dovete andare all’origine della vostra chiamata perché il vostro compito è quello di “ESSERE” per dare risposta ad una chiamata». Parole incoraggianti e ricche di significato quelle che il Vescovo ha rivolto ai catechisti e tanta gratitudine per i direttori e l’equipe dell’Ufficio Catechistico e Missionario.
«Il ruolo a cui siamo chiamati è quello di uscire dai nostri confini e dalle nostre logiche che ci impediscono di essere aperti ad una dimensione universale e missionaria. Il catechista è chiamato a curare l’ascolto della Parola per sé perché possa essere annunciatore del Risorto». E prima di congedarsi si è rivolto a tutti i presenti: «Stasera voglio incoraggiarvi ad essere protagonisti di questa primavera: nonostante le difficoltà, nonostante le resistenze, nonostante le nostre fragilità dobbiamo essere germogli che testimoniano questa nuova primavera! Non chiudiamoci: la chiusura impedisce di testimoniare».


Autore

(Ragusa 1978) moglie, mamma e collaboratrice dal 1998 dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa.



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