Servizio civile Caritas, un anno ricco di emozioni, incontri, gesti
Si è conclusa per 23 giovani l’esperienza del Servizio civile con la Caritas diocesana di Ragusa. Dodici mesi intensi di emozioni, pensieri, incontri, gesti che rimarranno impressi nella mente e nel cuore di questi ragazzi.
«Abbiamo ascoltato l’entusiasmo di questi giovani – ha detto il direttore Domenico Leggio salutando i ragazzi – e in noi è cresciuta la consapevolezza che lavorare con i giovani riempie l’animo. Perché loro sono desiderosi di mettersi in gioco e chiedono solo di ricevere fiducia. Per questo mi ha fatto particolarmente piacere aver ricevuto da loro l’apprezzamento per questa opportunità e per il nostro lavoro di affiancamento che li ha presi per mano, senza impedirgli di essere liberi. Tante sono state le condivisioni di chi ha affermato di avere compreso il senso autentico della parola servizio, cioè quello di incontrare persone con fragilità che non immaginavano o che magari mettevano paura. Credo sia sempre valida l’intuizione di ormai quasi 50 anni fa, con cui la Diocesi, attraverso la Caritas, ha scommesso sull’attenzione ai giovani con azioni realizzate insieme a loro, in testimonianza di un lavoro comune per la loro vita e per quelle delle comunità cittadine dove vivono».
Nei dodici mesi i giovani ricevono ore di formazione generale e specifica e orientamento, grazie al Progetto Policoro, sul loro futuro lavorativo. Ma nel loro percorso di servizio nelle sedi non vengono mai lasciati soli, grazie alla vicinanza degli Operatori Locali di Progetto che ogni sede individua per affiancare e guidare l’esperienza dei giovani in Servizio Civile.
«Abbiamo condiviso – ha aggiunto Francesca Greco – emozioni, esperienze e soprattutto progetti futuri. I giovani hanno riflettuto su tutto ciò che hanno seminato durante il loro servizio e su cosa l’esperienza ha fatto scaturire in ciascuno di loro, come individui e come gruppo. Tanti gli abbracci scambiati in segno di gratitudine, a testimonianza del fatto che il servizio civile è un’esperienza che trae forza dal valore della condivisione. Personalmente auguro a tutti i nostri giovani di avere sempre il coraggio di osare, per realizzare anche quei sogni che sembrano lontani e impossibili».
Autore
Redazione "Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.
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