I 380 anni della congregazione Ss. Crocifisso di Vittoria

«Insieme camminiamo nell’unica processione che ci unisce: quella dei figli di Dio che portano in alto come proprio vessillo il Santissimo nome di Cristo e della Beata Vergine Maria». Così il professor Emanuele Martinez, Superiore della Congregazione del Ss. Crocifisso di Vittoria, ha salutato i membri delle Congregazioni e delle Confraternite della Diocesi di Ragusa e di altre Diocesi siciliane presenti nel Teatro comunale di Vittoria, per i solenni festeggiamenti del 380esimo anniversario della fondazione della Congregazione vittoriese, lo scorso 26 maggio.

Il tempio laico della città ha ospitato gli interventi delle autorità civili e religiose presenti, tra cui le massime cariche della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, culminati nella relazione di monsignor Michele Pennisi, assistente ecclesiastico della Confederazione. Nell’intervento del presule sono risuonati tra i palchetti dello splendido gioiello architettonico vittoriese i termini «evangelicità, ecclesialità e missionarietà», utilizzati da Papa Francesco per definire l’identità delle Confraternite nella società di oggi.

Al termine della conferenza i partecipanti, in una lunga processione con i loro abiti confraternali e i rispettivi stendardi, hanno raggiunto la basilica di San Giovanni Battista in cui è stata celebrata una solenne Santa Messa di ringraziamento, presieduta da monsignor Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa. Durante l’omelia, il vescovo ha incoraggiato i confrati a compiere la missione della Chiesa, che è quella di «far coincidere le proprie finalità con quelle della Chiesa», auspicando che le confraternite possano «essere veri e propri cenacoli di fede, speranza e carità, aiutati e sostenuti dalla presenza e dal ministero dei vostri sacerdoti».

«È stato un momento di grande emozione – spiega il superiore Martinez – aver potuto celebrare in maniera degna un traguardo così importante. Un ringraziamento particolare al professor Giuseppe Vona, presidente del coordinamento delle Confraternite della Diocesi di Ragusa per la collaborazione per la buona riuscita dell’evento. Un particolare ringraziamento va inoltre a tutti i confrati della Congregazione del SS. Crocifisso di Vittoria, quelli di ieri e quelli di oggi, che da 380 anni testimoniano l’amore e la devozione in città verso il Cristo e l’Addolorata. Nuove sfide e nuovi modi di testimoniare Cristo ci attendono in questi tempi così veloci nei cambiamenti: rimaniamo saldi alle nostre tradizioni facendole dialogare, senza paura di snaturarle, con i bisogni degli uomini e delle donne di oggi che cercano incessantemente Dio».

Giorgio Cicciarella

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